CONFAGRICOLTURA: OLIVICOLTURA TOSCANA. IL TEMPO È SCADUTO
- Andrea Vitali
Confagricoltura Toscana lancia l’allarme: senza innovazione e investimenti strutturali, il comparto rischia l’irrilevanza. Serve agire subito.
La situazione dell’olivicoltura toscana si presenta gravemente compromessa: stallo produttivo, perdita di competitività sui mercati, qualità che da sola non basta più. Per il presidente di Confagricoltura Toscana Carlo Bartolini Baldelli tutto è chiaro: «Il tempo è scaduto», e non c’è più spazio per l’indifferenza. Si rende indispensabile un salto di qualità che passi per ricerca, innovazione e una strategia di mercato concreta.
In un contesto in cui la qualità dell’olio extravergine toscano resta riconosciuta, emerge però un dato forte: i volumi di produzione sono insufficienti per reggere la concorrenza. Per Carlo Bartolini Baldelli la risposta non può essere rinviata, soprattutto perché la Toscana vanta oltre 110 cultivar autoctone, «molte delle quali con potenzialità ancora inespresse». E se la materia prima è ottima, manca però un’azione di comunicazione e marketing che sappia raccontarla e valorizzarla al consumatore, magari in sinergia con il mondo della ristorazione.
Ma l’identità — paesaggistica, territoriale, storica — non può restare un alibi. Serve che l’olivo torni ad essere anche fonte di reddito. I diversi modelli produttivi — intensivo, marginale, eroico — non devono convivere come elementi dispersivi, ma confluire in una visione sistemica in cui ogni realtà trovi il suo equilibrio economico.
Secondo il direttore, Gianluca Cavicchioli, la Toscana non può più permettersi di restare ferma: «Gli investimenti strutturali sono imprescindibili se vogliamo recuperare il divario con quei Paesi che negli ultimi vent’anni hanno lavorato con continuità». È questa la sfida che l’intero comparto deve raccogliere: una direzione chiara, fatta di visione, coordinamento e concretezza operativa.
Il messaggio è netto: per salvare l’olivicoltura toscana non servono proclami, ma decisioni — subito.
Andrea Vitali– Floraviva
© Floraviva – riproduzione riservata | 27 novembre 2025