OLIVICOLTURA TOSCANA: CONFAGRICOLTURA LANCIA IL CONFRONTO SU INNOVAZIONE E MERCATO
- Redazione Floraviva
Il 27 novembre confronto tecnico con istituzioni e accademici. Al centro qualità, quantità e sostenibilità economica dell’olio Evo toscano.
Ciclicità, superficie frammentata e mercato: serve una strategia flessibile
“Olivicoltura: fra impresa e paesaggio” è il titolo dell’iniziativa organizzata da Confagricoltura Toscana, in programma mercoledì 27 novembre 2025 alle ore 10.30, in diretta streaming su canale YouTube di Confagricoltura Toscana. Un confronto pubblico pensato per fare il punto sulle criticità strutturali del comparto olivicolo regionale e sulle possibili strategie da adottare.
Tra i temi principali: la ciclicità produttiva, la frammentazione delle superfici coltivate e il ruolo dell’olio Evo toscano nel contesto internazionale, con un occhio puntato su innovazione, ricerca e promozione.
Esperti e istituzioni a confronto
Dopo l’introduzione di Carlo Bartolini Baldelli, presidente di Confagricoltura Toscana, interverranno:
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Marco Vieri, docente di Meccanica agraria – Università di Firenze
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Gennaro Giliberti, Direzione agricoltura – Regione Toscana
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Simone Guercini, docente di Marketing – Università di Firenze, Fondazione PIN
Obiettivo dichiarato: individuare percorsi concreti per incrementare la produzione mantenendo gli standard qualitativi e affrontare con strumenti adeguati le sfide poste dalla competitività e dalla sostenibilità economica.
Un modello plurale per un settore frammentato
“Non possiamo applicare un solo modello a tutte le olivicolture – ha sottolineato Bartolini Baldelli –. Ognuna ha peculiarità e potenzialità diverse. Serve una strategia basata su costante innovazione, promozione mirata e capacità di stare sul mercato”.
A chiudere, il direttore di Confagricoltura Toscana Gianluca Cavicchioli, che ha ribadito la necessità di investimenti strutturali per colmare il ritardo rispetto ad altri Paesi europei: "Il 27 novembre sarà un’occasione utile per tornare su queste priorità storiche del comparto”.
Floraviva.it seguirà l’evoluzione del dibattito, offrendo spazio agli sviluppi e agli orientamenti emersi.
Redazione – Floraviva
© Floraviva – riproduzione riservata | 19 nov. 2025