UNA P(IA)NTA PER FINTA...

AnneClaire Budin
donna e albero nel deserto e autostrade fiorite

Non cresce, non marcisce, non profuma. Le piante generate dall’IA rassicurano e inquietano. Una riflessione visiva e filosofica su ciò che manca quando manca la natura.

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fintoForme levigate, curve armoniose, simmetrie che nessuna pianta reale osa mantenere. Le “piante per finta” create dall’intelligenza artificiale sembrano paesaggi usciti da una mente ossessiva, dove il verde non sporca e l’organico è sterilizzato. Affascinano, certo. Ma è un fascino che inquieta.
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finto 5Queste visioni digitali imitano la natura come si copia un arredo: per piacere, non per vivere. Mancano il vento, la muffa, gli imprevisti. Non profumano. Eppure ci seducono, perché promettono un mondo senza conflitti. Ma è davvero quello che vogliamo?

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Guardare queste immagini è come ricordare un giardino che non abbiamo mai avuto. Bello, sì. Ma anche un vuoto. La natura, quella vera, è imperfetta. Ed è proprio questo che la rende necessaria.
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AnneClaire Budin – Floraviva
© Floraviva – riproduzione riservata | 9 novembre 2025