CANAPA: IN VENETO UN CONFRONTO DIRETTO E SENZA CENSURE
- Andrea Vitali
Il Veneto è tra le tre regioni italiane con il maggior numero di ettari coltivati e di imprenditori attivi nella filiera della canapa industriale, regolamentata dalla Legge 242/2016. In questo contesto, amministratori e forze politiche – di maggioranza e opposizione – si stanno muovendo compatti contro norme ritenute penalizzanti per un comparto che genera posti di lavoro, gettito fiscale e nuova imprenditoria giovanile.
Emblematica l’azione dell’assessore veneto all’Agricoltura Federico Caner (Lista Salvini), che lo scorso aprile ha coordinato l'appello di 14 assessori regionali al Ministro Lollobrigida, chiedendo modifiche all’Art. 18 del cosiddetto Decreto Sicurezza, ritenuto lesivo per il settore della canapa legale.
Un evento tra informazione, attivismo e confronto
Mercoledì 29 ottobre 2025, dalle 17.30 alle 20.30, il CBD Hemp Store di Bassano del Grappa ospita la conversazione pubblica dal titolo provocatorio:
«Ci avete rotto il CBD», dedicata a professionisti, attivisti e cittadini interessati.
L’evento è gratuito, senza prenotazione, e prevede due momenti:
-
la prima parte in negozio, in via Jacopo Vittorelli 2
-
una seconda parte conviviale in enoteca, per proseguire il confronto in modo informale.
I partecipanti già confermati
Al dibattito prenderanno parte imprenditori, politici, attivisti e comunicatori del settore. Tra i nomi:
-
Giovanni Lazzaro e Rosa Pone, imprenditori e promotori dell’iniziativa
-
Renzo Masolo (AVS)
-
Samuele Vianello (Radicali Venezia)
-
Marco Vincenzi (Verona Radicale)
-
Erika Giuriato (Radicali Padova)
-
Esponenti dei Giovani Democratici
-
Il divulgatore Roberto D’Aponte, autore del blog Spazio Canapa e socio di CSI – Canapa Sativa Italia
Una filiera in cerca di tutela e stabilità normativa
La canapa legale, pur disciplinata a livello nazionale, continua a vivere una situazione normativa ambigua e frammentata, con effetti negativi sulla competitività delle imprese. L’incontro di Bassano vuole quindi rappresentare un momento di chiarezza, testimonianza e proposta, utile non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per il pubblico curioso e consapevole.
Redazione – Floraviva
© Floraviva – riproduzione riservata | 27 ottobre 2025