INVESTIMENTI FORESTALI: LA TOSCANA PORTA A 11 MILIONI I FONDI DEL BANDO SRD15
- Andrea Vitali
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Categoria principale: Bandi e Incentivi

La Regione rifinanzia con 5 milioni in più il bando sugli investimenti produttivi forestali del CSR 2023–2027: la nuova dotazione consentirà di scorrere la graduatoria delle 403 domande pervenute.
La Regione Toscana ha deciso di rifinanziare con ulteriori 5 milioni di euro il bando per “Investimenti produttivi forestali” relativo alla sottomisura SRD15 del CSR FEASR Toscana 2023–2027, portando così la dotazione complessiva da 6 a 11 milioni di euro. Lo ha deliberato la giunta regionale su proposta della vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi, in risposta alla adesione registrata con 403 domande presentate nella prima finestra utile.
Il bando, approvato con decreto dirigenziale n. 4447 del 1° marzo 2024, si era aperto il 12 aprile 2024 e si è chiuso il 31 maggio. Le risorse iniziali si erano però dimostrate insufficienti a coprire tutte le istanze valutate positivamente. Il rifinanziamento non comporta quindi la riapertura dei termini di presentazione, ma consente lo scorrimento della graduatoria, ampliando il numero di beneficiari ammessi al finanziamento.
“Abbiamo recepito rapidamente un chiaro segnale di interesse da parte del mondo forestale – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani – e il rifinanziamento immediato è la nostra risposta concreta.” “Si tratta di una misura strategica, che sostiene la competitività delle imprese forestali – ha aggiunto Saccardi – e rafforza la resilienza delle foreste toscane di fronte agli impatti del cambiamento climatico, ai danni da eventi naturali, patogeni e incendi.”
Il bando SRD15 sostiene due tipologie di intervento: l’azione 15.1, rivolta a miglioramenti selvicolturali e di gestione, con una copertura fino all’80% della spesa ammissibile, e l’azione 15.2, dedicata all’ammodernamento dei processi produttivi e alla valorizzazione dei prodotti forestali, con contributi fino al 65%. L’importo finanziabile varia da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 400.000 euro per progetto.
Tra i soggetti beneficiari figurano proprietari pubblici o privati di superfici forestali, singoli o associati, così come piccole e medie imprese del comparto forestale che operano anche nella trasformazione e commercializzazione.
Il rafforzamento della misura conferma l’impegno della Toscana verso una gestione forestale attiva, sostenibile e multifunzionale, che valorizza le risorse boschive non solo per il legno, ma anche per i servizi ecosistemici e per le opportunità occupazionali nelle aree interne e montane. Nessuna modifica, invece, ai termini e alle condizioni del bando già chiuso, che con i nuovi fondi potrà soddisfare un numero significativamente maggiore di richieste ammissibili.
Andrea Vitali