MEFIT LE GARANZIE CI SONO: ORA LA SFIDA È RISPETTARE I TEMPI
- Andrea Vitali
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Finalmente. Dopo mesi di attese e silenzi, il Consiglio comunale di Pescia ieri sera ha approvato all’unanimità le garanzie fideiussorie. Insieme a quelle del Monte dei Paschi, sbloccano il contributo da 10 milioni di euro concesso dal MASAF nell’ambito dell’avviso PNRR M2C1 – investimento 2.1 per la logistica agroalimentare.
Il progetto RENDIAM vale in tutto 10.358.379,84 euro (IVA inclusa). L’agevolazione è quasi piena: 10 milioni, di cui fino a 3 anticipabili. I restatni 358.379,84 € sono a carico dell'amministrazione comunale di Pescia. Il cronoprogramma indicava come partenza dei lavori il 1° ottobre 2024, ma l’avvio vero parte solo ora. Tocca pubblicare i bandi, assegnare, aprire i cantieri. Nulla di questo, per ora, è formalmente avvenuto.
La scadenza però resta la stessa: 30 giugno 2026. Termine ultimo per completare, collaudare e rendicontare. Lo dicono chiaramente gli atti ministeriali: nessuna proroga oltre quella data, se non per motivi oggettivi e a insindacabile giudizio del MASAF.
Il sindaco Franchi ha parlato di “dovere morale”. Il vice Tridente ha invocato un lavoro “a pancia bassa”. Ora serve anche la testa. Perché il cronoprogramma è serrato e non ammette leggerezze.
Accanto alla corsa contro il tempo, c’è un’esigenza non meno urgente: comunicare bene. Servono indicazioni chiare su tempi e modalità dei lavori, per i 400 operatori che ogni giorno vivono il mercato. Da qui a giugno 2026 immagino che si lavorerà giorno e notte. Quindi serve un cronoprogramma trasparente, condiviso. Subito.
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Ora che le risorse sono attivabili, si entra nel vivo. Il tempo è poco. E la fiducia – lo sanno bene produttori e operatori – si coltiva ogni giorno. Con i fatti.
Andrea Vitali