La svolta del mercato dei fiori: i termini dell’accordo e gli 8 mesi per il piano di rilancio
- Andrea Vitali
Il sindaco di Pescia Giurlani ha fatto ieri il punto della situazione con gli operatori del mercato: una cabina di regia coordinata dal Mefit dovrà predisporre il progetto di valorizzazione multifunzionale entro 8 mesi. Per il consigliere regionale Niccolai le novità sono la corresponsabilità pubblico-privata e il coinvolgimento dei commercianti. Orlandini (Cia): ottimo risultato viste le premesse, i floricoltori dovranno cambiar passo a cominciare dall’occasione Pistoia capitale della cultura. Procissi (Coldiretti): bene, adesso la Regione conosce meglio la filiera floricola, ma questo è solo un punto di partenza».
Come è previsto nel protocollo d’intesa, infatti, verrà creata una cabina di regia composta da tutti i firmatari del protocollo (Regione Toscana, Comune di Pescia, Mefit, Cia e Coldiretti e Unione provinciale agricoltori Pistoia, Confcommercio Pistoia e Prato, Confesercenti Pistoia e Coriprolivi di Pescia), i cui lavori saranno coordinati dal Comune di Pescia tramite il Mefit, che dovrà elaborare entro 8 mesi dalla firma del protocollo un “progetto per la valorizzazione multifunzionale del Comicent”. Il Mefit dovrà anche aggiornare entro 6 mesi dalla firma del protocollo il suo piano di sviluppo «concertando con la cabina di regia». Giurlani ha così riassunto gli impegni delle tre parti protagoniste dell’accordo: «la Regione si impegna a dare i 3 milioni in 3 anni, più l’opzione di un quarto, per l’adeguamento strutturale del mercato e ad aiutarci nel rilancio della floricoltura; il Comune si impegna a utilizzare le risorse ricevute per mettere in sicurezza la struttura, a destinare 500 mila euro di proprie risorse allo stesso scopo, a stilare un progetto di sviluppo della struttura e del settore insieme alle associazioni di categoria; queste ultime, infine, che non dovranno fare nulla per l’adeguamento delle strutture, si impegnano però ad essere parte attiva nel percorso progettuale e di rilancio». Giurlani ha poi ricordato le azioni complementari intraprese per il rilancio della floricoltura: dal tavolo di concertazione sul distretto di oggi e alla lettera inviata al Ministero delle politiche agricole per chiedere la creazione di un tavolo permanente dei mercati di fiori italiani, anche in vista del Piano nazionale florovivaistico 2017-19 che sarà discusso in ottobre (vedi). 