DDL MONTAGNA E CACCIA AI VALICHI: IL DIBATTITO TRA CACCIATORI E AMBIENTALISTI
- Redazione Floraviva

L’articolo 15 del Ddl Montagna punta a superare il divieto di caccia sui valichi montani. Soddisfazione dalle associazioni venatorie, critiche da ambientalisti e animalisti.
Roma, 7 agosto 2025 – Con il via libera della 1ª Commissione del Senato al testo del Ddl Montagna, atteso in aula il prossimo 10 settembre, si riaccende il dibattito sulla caccia nei valichi montani. L’articolo 15 del provvedimento interviene per superare il divieto vigente, ritenuto da Federcaccia “un’anomalia tutta italiana” rispetto al quadro europeo di gestione ambientale. Il presidente nazionale Massimo Buconi ha parlato di “passo avanti importante”, ringraziando i firmatari dell’emendamento e i ministri che hanno sostenuto la misura. Favore anche da Arci Caccia Lombardia, che da tempo promuove iniziative legali contro la chiusura dei valichi.
Sul fronte opposto, 46 associazioni ambientaliste e animaliste, tra cui ENPA, LAV, LIPU e WWF Italia, hanno espresso netta contrarietà, chiedendo di stralciare l’articolo 15 dal testo. Le organizzazioni parlano di “provvedimento ideologico e filo-venatorio” che metterebbe a rischio la fauna selvatica e la tutela delle aree naturali.
Il provvedimento, che nel complesso introduce misure per il riconoscimento e la promozione delle zone montane, vede dunque il mondo venatorio e quello ambientalista su posizioni contrapposte. L’esito della votazione in aula definirà il futuro della norma e, con esso, uno dei temi più controversi nella gestione delle aree montane italiane.
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