Migliaiadiettaridi verdure pronte per la raccoltabruciatedalgelo, serredanneggiate o distrutte sotto il peso dellaneve, animalimorti, dispersi e senz’acquaperchésonogelate le condutture, ma ancheaziende e stalle isolate che non riescono a consegnareil latte quotidiano e le verdure. QuestoilprimobilancioelaboratodallaColdiretti.
Il maltempo ha colpitopesantemente le campagnedelleregioni del centrosud e sicontanogiàmilionidi euro didanni, ma anche un forte aumentodeicosti per ilriscaldamentodelleserre. Il gelo ha colpitopiùduramente in regioni come la Puglia e la Basilicatadallequaliprovengonounabuonapartedegliortaggiconsumatidagliitaliani con le forniturechesonoora a rischio.
«Non sono solo colpitiperògliortaggiinvernali in campo, come piselli e carciofibruciatidalgelo, ma anche – sottolinea la Coldiretti - gravi i dannisisonoverificatisugliagrumeticosì come per i vignetidiuvadatavolachehannoceduto sotto il peso dellaneve. Preoccupano le condizionideglianimaliallevatiallostatobradochesitrovanosenzaalimentazione e non possonoessereraggiunti. Drammaticaè la situazionenelle zone terremotate dove con l’arrivodellaneve e del freddooccorreassolutamenteaccelerare le procedure per garantirel’arrivodeimoduliabitativi e dellestalle a tutte le aziende e agliallevamentidanneggiati».
«La neve – conclude la Coldiretti - va, infatti, ad aggravare la situazionedeglianimali, chehannobisognodiricoveri con le stalledistrutte o inagibili». Ma secondoColdiretti serve anchegarantire in tempi breviunasistemazione a quegliagricoltori e allevatorichehannoavuto le case crollate o lesionate.