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Il 13 aprile inaugurata ad Almere in Olanda dal re Willem-Alexander l’esposizione florovivaistica internazionale Floriade Expo 2022. In mostra soluzioni green per rendere le città più vivibili e sostenibili. Il Giappone in evidenza nella prima delle 13 cerimonie di premiazione in programma, con ben 6 podi nelle categorie fiori da bulbo e fioriture primaverili. Mentre a un’azienda olandese il Floriade Excellence Award e la categoria degli arbusti primaverili forzati.

Battesimo ufficiale del re Willem-Alexander (Guglielmo Alessandro) il 13 aprile scorso per la 7^ edizione di Floriade Expo, la grande mostra florovivaistica internazionale in programma ad Almere in Olanda fino al 9 ottobre 2022.



Ad accompagnare il re in un giro nelle varie parti dell’Expo, che si estende su 62 ettari a 4 metri sotto il livello del mare su un terreno bonificato dal lago Ijsselmeer, è stato il direttore della manifestazione Hans Bakker, che ha potuto mostrargli l’Arboretum, il cuore dell’esposizione sotto forma di biblioteca vivente di piante, e la Green House dove i visitatori possono entrare a contatto con fiori e piante, ortaggi e frutta, ma anche con innovazioni nelle tecniche di coltivazione quali droni, robot, sensori speciali ecc. Tra gli spazi visitati, anche il padiglione “The Voice of Urban Nature” dei comuni di Amsterdam e Almere, in cui viene illustrato come costruire le città verdi del futuro insieme ai loro abitanti.
Come sottolineato dalla sindaca di Almere Ank Bijleveld-Schouten «Floriade Expo 2022 è una grande collezione di innovazioni florovivaistiche internazionali e con il tema “Città verdi che crescono” offre soluzioni per rendere le città più green, più sane, più sostenibili e divertenti per grandi e piccini».  Alla cerimonia inaugurale è intervenuto anche il presidente di Aiph – International Association of Horticultural Producers (l’associazione internazionale dei florovivaisti) Bernard Oosterom, che ha illustrato al re un mini melo allevato da Kwekerij Fleuren a Baarlo dicendogli: «questo albero non diventerà molto più alto di me e può essere coltivato in vaso o nel terreno. La nostra meravigliosa industria è piena di innovazioni come questa e ognuna aiuterà a preparare la nostra prossima generazione per un futuro più vicino alla natura in città più verdi».
Il giorno successivo, come reso noto da FloraCulture International, testata di Aiph, è stata inaugurata la Green House con la prima delle 13 premiazioni di produzioni florovivaistiche che si succederanno durante i sei mesi di esposizione. A consegnare i premi, che hanno registrato la supremazia di produzioni giapponesi in due cateorie, è intervenuto Marco van Zijverden, ex ceo del Dutch Flower Group.
Nella categoria dei fiori da bulbo, la Prefettura di Toyama ha vinto il bronzo e l'oro rispettivamente per Tulipa ‘Kitsurugi’ e Tulipa ‘Otome No Dress’. Nella stessa categoria Allium 'Dancing Tancho', presentato dal JA Group Kumamoto Allium Technical Committee, ha vinto l'argento.

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Anche nella categoria miscellanea “fioriture primaverili”, il Giappone ha vinto tutti i premi in palio. Il bronzo è andato ad Astilbe ‘Light Blue’ allevato da JA Nagasaki, l’argento ad Actinotus helianthi ‘Fancy Marie’ presentato dal Gifu Agricultural Research Center e l’oro al Ranunculus asiaticus ‘Wataboushi’ del Flower Spirit Ltd, con sede a Nagano.
Infine, nella categoria “arbusti primaverili forzati”, il produttore olandese Jan ten Hoeve di www.seringen.nl con sede ad Aalsmeer ha dominato la competizione, vincendo bronzo, argento e oro per Syringa vulgaris 'Monument', Syringa vulgaris 'Edith Braun' e Syringa vulgaris 'Lucie Baltet' rispettivamente. Ten Hoeve si è anche aggiudicato il Floriade Excellence Award, sponsorizzato da Stimuflori.
La prossima premiazione di Floriade è fissata per il 30 aprile e vedrà come protagoniste le seguenti categorie: crisantemi, Cymbidium recisi e piante da fiore da appartamento.

Redazione

Ipm - ecologia - arte floreale
Energie fresche in Ipm, la fiera numero uno del florovivaismo. L’advisory board (il comitato consultivo) della manifestazione si è allargato accogliendo 2 nuovi membri: Dirk Bader, membro del consiglio direttivo della cooperativa di produttori Landgard, e Klaus Götz, presidente dell'Associazione federale dei fioristi tedeschi (Fachverband deutscher floristen – Fdf). 
A renderlo noto un comunicato di alcuni giorni fa in cui viene specificato che con queste due new entry il board è salito a 17 membri: esperti che, per usare le parole del ceo di Messe Essen Oliver P. Kuhrt, forniranno un «supporto professionale di prim’ordine» nel definire i contenuti e le strategie di Ipm Essen.
«Il nostro obiettivo – ha dichiarato Dirk Bader - è offrire ai visitatori valore aggiunto attraverso presentazioni, prodotti e concept sostenibili che stiamo continuando a sviluppare per affinare ulteriormente il ruolo di Ipm Essen quale luogo di incontro, piattaforma informativa e motore d’innovazione. A nome di Landgard e anche a titolo personale, non vedo l’ora di contribuire, attraverso la mia partecipazione al comitato consultivo della fiera, a mettere i prodotti green sempre più sotto i riflettori e a concentrarci sempre di più su temi importanti come il cambiamento climatico, la sostenibilità e la conservazione delle risorse naturali».
«I fioristi – ha sottolineato invece il maestro fiorista Klaus Götz -  mettono in scena i prodotti del settore verde in modo creativo e pieno di emozioni. Valorizzano i prodotti verdi con il loro design artistico e rafforzano la loro percezione come bene culturale. Mostreremo questo potenziale dell’arte floreale nelle diverse presentazioni al Fdf World nel padiglione 1A».
Il prossimo appuntamento della manifestazioen sarà l’Ipm Summer Edition a Messe Essen dal 13 al 14 giugno 2022.
 

Redazione

Procedure semplificate per l’accesso al credito, consulenze nell’elaborazione di progetti innovativi e di filiera e attività di formazione finanziaria e aggiornamento sulle opportunità di attirare nuovi capitali per le aziende associate.
Sono alcuni dei punti principali dell’accordo di collaborazione avviato oggi fra Confagricoltura e Credem: un protocollo d’intesa firmato a Palazzo della Valle a Roma dal direttore generale di Confagricoltura Francesco Postorino e da Alberto Bianchini, responsabile del marketing strategico di Credem.
L’accordo passerà alla fase operativa attraverso il coordinamento tra le Unioni provinciali della Confederazione e le sedi territoriali della Banca. Le parti avvieranno anche un tavolo congiunto per fare il punto sull’andamento della collaborazione e a monitorare gli ambiti macro di interesse per il settore primario.
«In questa complessa fase congiunturale, lo Stato sta mettendo in campo misure economico-finanziarie complesse a sostegno del sistema produttivo – ha commentato il direttore di Confagricoltura Francesco Postorino –. Ciò richiede competenze che le banche possono offrire alle nostre imprese. Per questo motivo, l’accordo siglato con Credem acquisisce un valore ancora maggiore».
«Con la sottoscrizione dell’accordo, Credem conferma il proprio storico impegno nel supportare il rafforzamento di tutti gli operatori del settore agricolo e delle filiere d'eccellenza del made in Italy – ha dichiarato Alberto Bianchini, responsabile del marketing strategico di Credem –. Siamo particolarmente orgogliosi della fiducia accordataci da Confagricoltura, la più antica organizzazione di tutela e rappresentanza delle imprese del settore. Vogliamo contribuire al loro rafforzamento e sviluppo sostenendole con finanziamenti, consulenza e formazione sia per i loro bisogni correnti, sia per quelli straordinari legati a progetti di crescita, sviluppo e innovazione. Questo è un momento cruciale in cui è necessario saper cogliere le grandi opportunità della trasformazione green e digital dettate dal PNRR, saper gestire la crescita dei costi di energia e materie prime».

Redazione

Si terrà a Riva del Garda dal 24 al 25 maggio 2022 il 10° Convegno nazionale di AICG – Associazione Italiana Centri di Giardinaggio. Tra gli ospiti anche lo scienziato Giorgio Vacchiano, la presidente di Save the Planet Elena Stoppioni ed Emanuela Rosa-Clot, direttore di Gardenia, che premierà il vincitore del premio Gardenia-AICG: un’azienda della provincia di Novara.

L’Associazione Italiana Centri di Giardinaggio, in sigla AICG, compie 10 anni e li celebra martedì 24 e mercoledì 25 maggio con un convegno nazionale in grande stile al Centro Congressi di Riva del Garda (in provincia di Trento).
Consueto appuntamento annuale fra gli associati abbinato a incontro pubblico per fare il punto sulla filiera florovivaistica e del verde, quest’anno il Convegno nazionale di AICG, intitolato “I centri di giardinaggio: terra fertile per il nostro futuro”, avrà fra i relatori anche volti noti al di fuori del settore green con «interventi di tipo ispirazionale o di approfondimento su alcune realtà legate al mondo del green e della sostenibilità». Sono attese circa 300 persone tra Garden center, professionisti e aziende della filiera.
Il programma dell’incontro aperto al pubblico, che inizierà alle ore 15 e sarà moderato da Diana de Marsanich, giornalista green e volto tv, da sempre attenta ai temi della natura e della tutela dell’ambiente, prevede innanzi tutto una relazione di Giorgio Vacchiano, ricercatore in gestione e pianificazione forestale, che parlerà del cambiamento climatico, illustrandone le cause, gli effetti e le possibili soluzioni basate sulla scienza. Seguiranno gli interventi di Fabrizio Valente, fondatore e amministratore Kiki Lab - Gruppo Promotica, che tratterà di “Garden Growth. Stimoli e idee per lo sviluppo dei Garden Center”, e poi di Roldany Gutierrez, consulente ed esperto per la protezione del clima e la sostenibilità. La prima giornata si concluderà con la relazione su “Il potere delle parole” di Paolo Manocchi, formatore comportamentale.
Nella seconda giornata si segnala l’intervento di Elena Stoppioni, ingegnere e presidente di Save the Planet, che parlerà di progetti, azioni e soluzioni concrete per la tutela dell’ambiente. E poi di Emanuela Rosa-Clot, direttore di Gardenia, che premierà e presenterà il garden vincitore della 3^ edizione del Premio Gardenia - Aicg “Per diffondere la cultura del verde”, che quest’anno, come si può leggere nel numero di aprile di Gardenia, è andato all’Azienda Floricola Donetti di Romagnano Sesia, in provincia di Novara. Infine, a chiudere i lavori sarà con una presentazione del suo libro Never Quiet l’imprenditore e libero pensatore Oscar Farinetti, persona certamente non indifferente al mondo green, come testimoniato anche da questa breve intervista.
L’incontro pubblico sarà preceduto la mattina del 24 maggio, a porte chiuse, dall'assemblea dei soci di AICG, che, si ricorda, è una associazione senza scopo di lucro – con sede a Verona - costituita nel 2012 «per sviluppare un’identità professionale e un processo virtuoso di sviluppo delle aziende che operano nel settore specializzato del giardinaggio e florovivaismo (centri di giardinaggio o Garden Center). L'Associazione ha lo scopo di tutelare, qualificare, promuovere e sviluppare la cultura del verde all’interno dei centri giardinaggio e si pone come segmento fondamentale della filiera florovivaistica italiana». A oggi «i Centri di Giardinaggio aderenti all’AICG sono circa 125 in tutta Italia».
Per ulteriori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Redazione

«Con atto del 25 marzo 2022 è stata perfezionata la cessione delle quote di Findeco Spa, Lms Energia Srl e Dainelli Romano del capitale di Floramiata Srl a favore di Gabe Srl che assieme a Michele Bisceglia ne diventa socio unico».
E’ quanto riferito il 30 marzo scorso in una nota stampa di Floramiata, azienda florovivaistica con sede in Toscana a Piancastagnaio, ai piedi del Monte Amiata, che produce attualmente circa 3 milioni di piante da interno su una superficie di 127 ettari di cui 27 in serre riscaldate con energia geotermica (abbondante nella zona). 
Gabe Srl, si legge nella nota, è «una holding a capo di grandi aziende di successo tra cui la F.lli Barile Spa, Caryna e Barile Immobiliare, pronta ad investire in nuove idee e progetti innovativi per il business floricolo. Grazie al proprio know-how ed esperienze specifiche maturate nel mondo del florovivaismo con notorietà raggiunta a livello internazionale attraverso specifiche politiche di branding (youROSES®, Ora.ge®, FioriBelli®, Vola®, Hop!®, AFI 4.0®, Flow®), Gabe srl ha espresso la volontà di incentivare ancora di più la crescita e lo sviluppo dell’azienda con un piano industriale strategico volto a creare nuove sinergie commerciali, ponendosi come ponte diretto sul mercato europeo».

Redazione