Il parco Leonardo da Vinci di Clos Lucé col giardino ispirato ai suoi disegni botanici
- Andrea Vitali
Il presidente del “Castello di Clos Lucé - Parco Leonardo da Vinci” François Saint Bris, all’Istituto Francese di Firenze per il progetto “Le vie di Leonardo”, ha presentato il suo parco culturale, che include “Il giardino di Leonardo”: un museo all’aperto sul tema della natura che riprende gli studi leonardiani di botanica, ma anche di geologia e idrodinamica. [Immagini da Wikipedia di de Serre, Als33120 e Zeist85]
La natura imita l’arte. O meglio la natura imita l’arte che imita la natura. Può essere riassunta così l’ispirazione de’ “Le Jardin de Léonard”, ovvero “Il giardino di Leonardo”, dedicato agli studi botanici e ad altri aspetti del rapporto del genio di Vinci con la natura, nel cuore del Parco Leonardo da Vinci del Castello di Clos Lucé, ad Amboise in Francia, nella Valle della Loira. Là dove Leonardo da Vinci, invitato dal re di Francia Francesco I, trascorse gli ultimi tre anni di vita, dal 1516 al 1519, e morì.
Dopo aver ricordato che l’anno scorso il parco di Clos Lucé ha celebrato il 500° anniversario dell’arrivo di Leonardo da Vinci con tre eventi quali l’inaugurazione degli atelier restaurati del castello, dove il maestro lavorò gli ultimi tre anni fino al giorno del decesso, la mostra “Du Clos Lucé au Louvre, les trois chefs-d’oeure de Léonard de Vinci” in collaborazione con il Museo Ideale Leonardo da Vinci (vedi nostro articolo) diretto da Alessandro Vezzosi e la realizzazione del “Pont de la Corne d’Or” nel parco, François Saint Bris ha spiegato che la visita al complesso di Clos Lucé è articolata in due fasi: gli interni del castello e il parco culturale all’esterno, un percorso paesaggistico, pedagogico e ludico, sulle orme di Leonardo in uno spazio all’aperto di 7 ettari. 