MELONE MANTOVANO IGP: IL SIMPOSIO LANCIA UN NUOVO MODELLO DI FILERA
- Andrea Vitali

Oltre 200 operatori per il primo format esperienziale di sistema. Clima, strategia varietale e consumo al centro, con l’analisi di Giuliacci e dei big della ricerca sementiera.
Con una partecipazione di oltre 200 professionisti tra produttori, agronomi, buyer della GDO si è chiusa a Mantova la prima edizione del Simposio del Melone Mantovano IGP, promosso dal Consorzio di tutela dal 22 al 24 luglio 2025.
Un format inedito che ha coniugato momenti di confronto tecnico, visite ai campi sperimentali e analisi di mercato, proiettando la filiera dell’unico melone certificato IGP in Italia verso una dimensione strutturata e compatta. Fulcro dell’evento le cinque aziende sementiere internazionali – Bayer Crop Science, BASF | Nunhems, Rijk Zwaan, HM Clause e Syngenta – che hanno animato un’area demo presso l’azienda agricola Don Camillo a Lentigione (RE), presentando innovazioni varietali focalizzate su qualità, adattabilità climatica e resistenze.
Il Simposio ha ospitato anche un convegno di alto profilo al Palazzo Ducale di Mantova, dove dati di SGMarketing e YouGov hanno messo in luce opportunità di crescita legate a una maggiore conoscenza del prodotto IGP (oggi al 47%) e a un orientamento dei consumatori verso filiere locali e sostenibili.
Centrale anche il tema del cambiamento climatico, affrontato dal meteorologo Giuliacci, che ha invitato a una gestione più strategica delle risorse idriche. Il Consorzio, come sottolineato dal presidente Mauro Aguzzi, punta a consolidare il Simposio come momento annuale di riferimento per rafforzare identità, visibilità e strategia del comparto.
A.V.