SCULTURA E NATURA IN DIALOGO: FONDATON VILLA DATRIS E ESPACE MONTE-CRISTO
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in Ispirazioni

Dalla Provenza a Parigi, un viaggio estivo tra arte contemporanea e riflessione sull’essere umano

Durante l’estate, gli appassionati di arte e natura possono scoprire due luoghi imperdibili per comprendere il legame tra scultura contemporanea e identità: la Fondation Villa Datris a L’Isle-sur-la-Sorgue, nel cuore della Provenza, e l’Espace Monte-Cristo a Parigi.
La Fondation Villa Datris, istituzione no-profit dedicata alla promozione della scultura contemporanea, sorge in un edificio storico immerso in un rigoglioso giardino lungo la Sorgue. Fondata da Danièle Kapel-Marcovici nel 2011, ogni anno propone esposizioni tematiche che esplorano i rapporti tra arte, scienza e ambiente, promuovendo il dialogo tra artisti internazionali e territorio. La sua programmazione estiva offre ai visitatori un’esperienza sensoriale in cui le sculture si fondono con la natura, proponendo riflessioni sulla sostenibilità e la biodiversità.
A Parigi, nel 20° arrondissement, l’Espace Monte-Cristo, spazio espositivo della stessa Fondation Villa Datris, ospita dal 19 aprile al 14 dicembre 2025 la mostra “Mille et une vies”. Attraverso oltre trenta sculture di artisti francesi e internazionali, il percorso espositivo indaga la complessità dell’individuo come essere naturale e sociale. Le opere esplorano temi quali l’alterità, l’ibridazione e il rapporto con il Vivente, evidenziando la fragile costruzione delle identità personali e collettive.
Particolarmente suggestiva è la sezione “Vies naturelles”, che invita a riconnettersi con il ciclo naturale e riflettere sull’appartenenza dell’uomo a un ecosistema più ampio. Le sculture, con personaggi ibridi e metamorfosi evocative, fungono da narrazioni di un futuro più armonioso. Il percorso si conclude in un giardino interno, dove arte e natura convivono in un ecosistema sereno, offrendo un momento di contemplazione.
Questi due luoghi, legati da una stessa visione artistica e culturale, rappresentano tappe ideali per un viaggio estivo ispirato alla scultura contemporanea e alla riflessione sul nostro posto nel mondo naturale.
AnneClaire Budin