MARCHE: NASCE IL DISTRETTO DEL FLOROVIVAISMO
- Redazione Floraviva

Nasce il Distretto florovivaistico delle Marche: 130 aziende unite per export, ricerca, sostenibilità e sviluppo territoriale. D’Eramo: «Iniziativa intelligente per fare rete e creare squadra».
È stato presentato ufficialmente a Grottammare, nella Sala Kursaal, il nuovo Distretto Florovivaistico delle Marche, una struttura organizzativa nata per valorizzare e strutturare un comparto che da sempre caratterizza il paesaggio e l’economia regionale. All’incontro, che ha visto la partecipazione di produttori, tecnici e rappresentanti istituzionali, sono intervenuti il Sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura Luigi D’Eramo, l’Assessore regionale Andrea Maria Antonini, il Sindaco di Grottammare Alessandro Rocchi, il direttore di Coldiretti Piceno Giordano Nasini e il presidente dell’associazione Vivaisti Grottammare Francesco Balestra.
“La creazione di questo Distretto è un’iniziativa intelligente per fare rete e creare squadra – ha affermato il sottosegretario D’Eramo –. Come per altri distretti creati nelle Marche, è stato fatto un lavoro eccezionale che consentirà di compiere un salto di qualità e valorizzare tutto il settore. Sono molto soddisfatto di quanto ha realizzato finora la Regione Marche”. D’Eramo ha ricordato i numeri importanti del comparto a livello nazionale, ai primi posti in Europa per export e produzione, e la recente legge delega nazionale per il florovivaismo, sottolineando come il nuovo distretto marchigiano potrà rappresentare “un ulteriore volano di sviluppo per il territorio”.
“Dopo la presentazione del Distretto cerealicolo – ha detto l’assessore Antonini – oggi è un altro momento molto importante per il territorio, la Regione e i tanti produttori di florovivaismo marchigiani. Il Distretto è uno strumento fondamentale per la crescita e la promozione del settore poiché ha un'importanza storica e strategica per l'economia e l'identità delle Marche, in particolare nell'area meridionale. Per valorizzare appieno questo patrimonio e renderlo più competitivo, è stato istituito il Distretto Florovivaistico delle Marche”.
“Stiamo realizzando qualcosa di storico – ha dichiarato Giordano Nasini –. È il primo distretto florovivaistico in Italia e abbiamo l'onore di realizzarlo qui nelle Marche. Ad oggi hanno aderito circa 130 aziende con 500 addetti e un fatturato che supera i 30 milioni di euro. Numeri importanti per un settore che rappresenta un’eccellenza per questa parte della regione. Dobbiamo continuare a raccogliere adesioni per rendere ancora più forte questo strumento strategico, capace di offrire benefici anche di fronte ai cambiamenti climatici in atto”.
Il Distretto rientra nella categoria dei Distretti delle PMI, con requisiti stringenti in termini di concentrazione produttiva, integrazione e fatturato complessivo, e intende agire come vero strumento di governance del territorio, non come una semplice associazione. L’accordo di distretto, sottoscritto da 130 aziende, si propone di valorizzare il territorio, rafforzare la competitività e sviluppare attività promozionali mirate a livello nazionale e internazionale.
📊 Il florovivaismo nelle Marche
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Aziende: ~1.200 imprese florovivaistiche (ornamentale e piante da esterno)
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Superficie coltivata: >1.000 ettari, con specializzazione in vivaismo ornamentale
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Valore della produzione: ~70 milioni €/anno (dato dichiarato dagli operatori locali)
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Peso sul settore nazionale: pari a circa il 5% della PLV florovivaistica italiana, che vale oltre 3 miliardi di € (stima che porterebbe a un valore teorico vicino a 150 milioni)
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Occupazione diretta: >2.500 addetti, più l’indotto
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Export: ~12 milioni € nel 2023 (+4% sul 2022), mercati principali: Francia, Germania, Paesi Bassi
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Vocazione produttiva: microclimi favorevoli e tradizione vivaistica radicata da Pesaro ad Ascoli Piceno
Fonte: Rassegna per il florovivaismo della Toscana di Lorenzo Sandiford. Elaborazione Floraviva su dati Osservatorio Florovivaismo Italiano ICE-ANVE/Nomisma e dichiarazioni Distretto Florovivaistico delle Marche
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