Balzo record dell’importnazionaledi olio dioliva e sansache, compliceunacampagnaproduttiva non eccezionale in Italia, ha sfioratoneiprimiquattromesidell’anno le 227 milatonnellate, in progressione del 34% sullostessoperiododelloscorsoanno. Neldettagliol’Italia ha piùchequadruplicatogliacquistidi olio provenientedallaSpagna, passatidalle 46 milatonnellate del primoquadrimestre 2013 alle 200 milaattuali. Un incremento, spiegal’Ismea, giustificatodaunaproduzioneiberica in nettorecuperorispettoailivelliminimiregistratinellaprecedentecampagna, ma anchedaprezzimoltocompetitivi, mediamenteinferiori del 30% a quelli del 2013.
Sulversantedelleesportazioni, l’Italia ha messo a segno un progressodell’8% (datoriferitoaiquantitativi), maturatosoprattuttoneisegmentidiverticedellapiramidequalitativa (+15% l’exportdiextravergine e vergine; +7% ilrelativofatturato). Tra le diverse destinazioni, Ismeaevidenzia performance positive in tutti i principalisbocchi, con incrementineivolumi del 6% in Usa e a due cifre in Canada e Francia.
La scarsaproduzionediAtene ha impressounaspintaancheallespedizionidioliitalianidirette in Grecia, mentreilmotivoopposto ha fattocrollare le vendite in Spagna. In forte calo le esportazioni verso la Cina, a frontedimiglioramentisia in Russia cheneiPaesiscandinavi.