Serreallagate, olivetiinteressatidaeventifranosi, terrenicompletamentesommersi, canali e corsid’acquaesondati e moltidisagi per l’agricoltura in seguitoallabombad’acquachesièabbattuta in queste ore sullaToscana e con particolareforzasullazonadicosta. Isolate numerosefrazioni a causadellefranechehannomesso a duraprovaancoraunavolta la fragilitàdiunaregione dove 280 comuni, pari al 98% del totale, è a rischiofraneedalluvioni, e dove 10 dei 7 capoluoghipresenti - Firenze, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Prato e Pistoia - presentanoaddiritturail 100% deicomuni a rischio.
Coldiretti sta monitorando i pesanti effetti del maltempo sullaregione. Le situazioni più critiche nella Versilia, con i comunidi Viareggio, Massarosa, Camaiore e Pietrasanta dove è concentrato il cuore del florovivaismo regionale con numerose serre sommerse e produzioni che rischiano uno stop. Pesanti ripercussioni anche per l’orticoltura in campo aperto. La presenza dell’acqua nei terreni potrebbe fare slittare la semina delle coltivazioni primaverili. A preoccupare è l’innalzamento del livello del Lago Massaciuccoli che ha raggiunto il livello di 46 cm. Sulle colline di Massarosa, in seguito a degli smottamenti e frane, sono state danneggiate alcune aree agricole caratterizzate dalla presenza dioliveti.
Situazione critica anche in Provincia di Pisa, in particolare nel Comune di San Giuliano Terme e Vecchiano interessato da allagamenti diffusi in seguito alle precipitazioni e al conseguente collasso della rete di fossi e canali. Si continua a vivere ancora nel terrore nella Provincia di Massa Carrara nelle zone già alluvionate e già duramente provate.