VERDE URBANO: LEGAMBIENTE DENUNCIA IL RITARDO DEI COMUNI ITALIANI
- Andrea Vitali
-
in Notizie
Solo 24 alberi ogni 100 abitanti nei capoluoghi italiani. In occasione della Festa dell’Albero (21-23 novembre), Legambiente segnala la scarsa attuazione della legge 10/2013 sul verde urbano.
Un quadro critico per il verde urbano italiano
In Italia ci sono in media 24 alberi ogni 100 abitanti nei capoluoghi di provincia, con 27 città sotto la soglia dei 20 alberi e meno della metà che supera i 50. È quanto emerge dal rapporto Ecosistema Urbano 2025, diffuso da Legambiente in vista della Festa dell’Albero, prevista dal 21 al 23 novembre. Il dato è sintomatico di un ritardo strutturale nella cura e nello sviluppo delle infrastrutture verdi urbane, fondamentali per affrontare la crisi climatica, migliorare la qualità dell’aria e garantire benessere ambientale.
Una legge disattesa
A dieci anni dall’entrata in vigore, la legge n. 10/2013 sullo sviluppo degli spazi verdi urbani risulta largamente inapplicata: Solo il 32% dei Comuni capoluogo ha adottato un Piano del Verde; Il 28% ha un Regolamento del Verde Urbano; Meno della metà pubblica un Bilancio Arboreo; Il censimento del verde è presente nell’80% dei casi, ma non sempre aggiornato.
L'appello di Legambiente
“Serve un impegno concreto dei Comuni per rendere il verde urbano una priorità – afferma Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente –. Ogni albero messo a dimora è importante, ma senza una gestione strutturata e strumenti normativi attuati, l’effetto resta limitato. La legge c’è, va applicata in modo omogeneo e trasparente”.
Redazione – Floraviva
© Floraviva – riproduzione riservata | 18 novembre 2025