ECOMONDO 2025 ANNUNCIA I SEI DISTRETTI TEMATICI VERTICALI
- Andrea Vitali
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Dal 4 al 7 novembre a Rimini l’evento di riferimento sull’economia circolare punta su innovazione settoriale e filiere emergenti.
Ecomondo 2025, in programma dal 4 al 7 novembre a Rimini, rilancia con forza la formula dei distretti verticali: sei aree tematiche strategiche per lo sviluppo sostenibile, che evolvono in contenuti, partner industriali ed eventi. Il format, già collaudato, si conferma crocevia per la transizione ecologica in chiave settoriale, valorizzando filiere emergenti e nuove tecnologie. Ecco le novità distretto per distretto.
Nel padiglione B3 torna per il quinto anno il Distretto Tessile, con focus su tecnologie di riciclo, digitalizzazione e innovazioni normative: RE&UP, Next Technology Tecnotessile e Dell’Orco&Villani tra i protagonisti. Il Distretto Città Circolare e Sana, nel padiglione D3, ruota invece attorno a soluzioni per il benessere urbano integrate con AI, IoT, arredo green e bioedilizia: tra gli espositori Cofim, Hexagon e Netco.
A espandersi è anche il Distretto della Carta (padiglione B2), che estende l’offerta tematica a settori come GDO, farmaceutica e alimentare, con aziende come Lucart, Seda Packaging e Paper Board Alliance. Al padiglione B6 e B8 si articola il polo Economia Blu e Distretto senza Trincea, dove tecnologie no-dig e bonifiche idriche dialogano con le innovazioni della Blue Economy.
Sotto la cupola della Hall Sud, spazio invece al Distretto dell’Innovazione, con una selezione di start-up italiane e internazionali che rispondono alla call ancora aperta per chi vuole proporre soluzioni d’avanguardia.
Ecomondo conferma così il proprio ruolo di baricentro fieristico per il dialogo tra ambiente, industria e territori, con una proposta fieristica ad alto valore strategico per l’intera economia verde.
Andrea Vitali