FORESTA LEGNO: COPA E COGECA CHIEDONO UNA REVISIONE URGENTE DELL’EUDR

da Redazione Floraviva

Dopo la proroga ottenuta, le organizzazioni agricole europee sollecitano Bruxelles a semplificare il Regolamento sulla deforestazione, chiarire gli aspetti giuridici e introdurre un approccio praticabile e basato sul rischio.

A meno di cento giorni dall’entrata in vigore dell’EUDR, lo scorso settembre 2024 su FloraViva avevamo dato voce all’appello di trenta organizzazioni europee del settore agro-forestale, coordinate da ACE, che chiedevano una proroga. Oggi, dopo la decisione della Commissione UE di rinviare l’applicazione del Regolamento 2023/1115 sulla deforestazione improrogabilmente al 30 dicembre 2025 per operatori e grandi imprese e al 30 giugno 2026 per micro e piccole imprese, il Copa e la Cogeca tornano a farsi sentire chiedendo con forza una revisione sostanziale del testo. Secondo Copa e Cogeca serve una revisione completa dell’EUDR  per garantirne la proporzionalità, ridurre l’onere amministrativo, chiarire gli aspetti giuridici e introdurre un approccio praticabile e basato sul rischio. La semplificazione non può limitarsi a linee guida, ma va scritta nel regolamento, speigano da Copa e Cogeca. Concetti che, a nostro modo di vedere, devono essere argomentati in maniera più esaustiva anche da Copa e Cogeca,

Le due principali organizzazioni agricole e cooperative europee denunciano l’eccessivo carico burocratico dell’EUDR, la sua scarsa applicabilità, l’asimmetria nell’impatto sulle imprese e l’incertezza giuridica che rischia di frammentare il mercato interno. Pur riconoscendo gli sforzi della Commissione nel chiarire i contenuti normativi con documenti interpretativi, Copa e Cogeca sottolineano che tali strumenti, privi di valore giuridico, non risolvono le criticità operative.

Alla luce di ciò, esortano Bruxelles a cogliere l’opportunità dei futuri pacchetti legislativi Omnibus per includere una revisione completa e una vera semplificazione dell’EUDR, fondata su un approccio graduale e basato sul rischio. L’obiettivo, ribadiscono, resta condiviso: fermare la deforestazione globale senza compromettere la sopravvivenza e la sostenibilità delle imprese agricole e forestali europee responsabili.

Redazione Floraviva