OSCAR GREEN COLDIRETTI 2024: I GIOVANI CHE CAMBIANO L'AGRICOLTURA ITALIANA
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Premiati a Udine i protagonisti dell’agricoltura del futuro: integrazione, tecnologia, inclusione sociale, economia circolare e narrazione digitale al centro dei progetti vincitori.
A Udine, durante il Villaggio contadino organizzato da Coldiretti, sono stati consegnati gli Oscar Green 2024, riconoscimenti assegnati alle migliori idee innovative promosse da giovani agricoltori italiani. Un’edizione che racconta un’agricoltura rigenerativa, capace di affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche con visione e concretezza. Dalla Valle d’Aosta al Molise, dalla Sardegna alla Campania, sette progetti selezionati per categorie diverse mostrano un settore primario vivo, trasversale, che innova nei linguaggi e nei modelli produttivi.
Il premio “Campagna Amica” è andato ad Amadou Baldeh, agricoltore originario del Gambia, che ha dato vita in Valle d’Aosta a un’impresa multifunzionale: mirtilli, frutta secca, liquori, ortaggi e un forte radicamento nei circuiti locali. Una storia di integrazione e resilienza.
L’innovazione sociale è invece al centro del progetto “Oltre le sbarre con l’aeroponica” vincitore per la categoria “Coltiviamo insieme”, che porta la coltivazione di piante officinali nel carcere di Poggioreale con tecniche fuori suolo e mercati solidali.
“Custodi d’Italia” è il titolo del premio assegnato ai fratelli Elia, Emily e Dennis che hanno rilanciato l’agriturismo di famiglia in Piemonte, scommettendo sul Castelmagno DOP e sulla filiera corta in montagna.
Nel Molise, Raffaella Tavone ha vinto per “Impresa digitale e sostenibile” con un pollaio ad alta tecnologia dove benessere animale e automazione si fondono, gestibili via smartphone.
Soraya Zorzettig ha invece trasformato i suoi vigneti friulani in un glamping a tema apistico, strutture eco-sostenibili e off-grid che le sono valse il premio per “Impresa che cresce”.
L’economia circolare premia infine la società agricola sarda Pi’n’Pi, fondata da Oscar e Andrea, che coltiva funghi su fondi di caffè recuperati dai bar, chiudendo il ciclo con il lombricompost.
Il premio “Agri influencer” va a Davide Codazzi, casaro e allevatore che ha fatto della narrazione social della vita in alpeggio un fenomeno virale, promuovendo il Bitto DOP e le tradizioni montane a 1500 metri.
Un mosaico di esperienze che dimostra come la nuova generazione agricola italiana sia già oggi motore di cambiamento sostenibile, inclusivo e radicato nei territori.
Redazione