TENUTE PICCINI: NUOVO SLANCIO CON FINANZIAMENTO DA 36 MILIONI
- Redazione Floraviva

Tenute Piccini ottiene 36 milioni da Intesa, MPS e CDP per espandersi all’estero, lanciare nuovi prodotti, investire in AI e creare occupazione.
Un piano di crescita con obiettivi strategici
Tenute Piccini 1882, realtà storica del vino con sede nel Senese e una presenza consolidata in oltre 90 Paesi, ha annunciato l’avvio di una nuova fase di espansione. Il piano, che include l’apertura di nuove sedi estere e il lancio di prodotti innovativi, sarà supportato da un finanziamento complessivo di 36 milioni di euro concesso da Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena e Cassa Depositi e Prestiti.
Nuove sfide internazionali e digitali
«Vogliamo crescere più rapidamente ed essere protagonisti in un mercato in continua evoluzione», ha dichiarato il presidente Mario Piccini, sottolineando l’apertura a nuove acquisizioni e tecnologie avanzate, tra cui l’impiego dell’intelligenza artificiale. Il direttore generale Davide Profeti ha parlato di un “nuovo capitolo di crescita” in grado di rafforzare la leadership del brand nel panorama vitivinicolo globale.
Le linee di credito
L’accordo si articola in due finanziamenti a medio-lungo termine e due linee di credito revolving, distinte tra Intesa Sanpaolo e MPS. La Direzione Agribusiness di Intesa ha gestito l’operazione per la banca, con il supporto della Divisione IMI Corporate & Investment Banking. CDP ha invece attivato due linee dedicate a progetti di sviluppo e internazionalizzazione.
Ricadute sul territorio
Il progetto prevede anche un incremento occupazionale e l’attivazione di processi innovativi nella filiera. Un segnale positivo per l’intero comparto vitivinicolo italiano, che nonostante un 2023 complesso – in particolare per l’export verso Nord America – mostra segnali di vitalità e ripresa, come confermato anche dai più recenti dati Ismea e Istat.
Redazione – Floraviva.it / Il Vivaista
© Floraviva.it – riproduzione riservata | 16 ottobre 2025