Alberi di Natale chip & chic: 75% dei Toscani lo riciclano e il 10% ci rinuncia

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Il sondaggio di Coldiretti in occasione del tradizionale appuntamento con l’acqusto e l’allestimento dell’Albero di Natale: il 10% non lo allestirà. Colpa di crisi e spending-review domestica. Ecco la soluzione per addobbi chip & chic. Il decalogo per scegliere l’albero più adatto alla propria abitazione.

 
 
I toscani ricicleranno l’albero di Natale dell’anno scorso. Lo farà il 75% mentre per solo il 15% ne acquisterà uno nuovo: il 12% punterà su un abete vero e naturale mentre il 3% opterà per la soluzione di plastica probabilmente perché più economica. Il 10% invece non allestirà nessun albero, ne vero ne finto, e dirà addio, almeno per quest’anno, alla tradizione. A rivelarlo è un sondaggio di Coldiretti Toscana realizzato in occasione dell’appuntamento dell’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione e tradizionalmentededicato all’acquisto e all’allestimento dell’albero (info su www.toscana.coldiretti.it). Colpa della crisi e della spending-review domestica che non ha risparmiato nemmeno il simbolo del Natale con più della metà dei toscani che riutilizzeranno il vecchio albero e probabilmente anche i vecchi addobbi
 
 
Ma se l’acquisto dell’albero non sarà una priorità per i più, bastano poche decine di euro per acquistare spago, filo, nastrini e campanellini e dare così un tocco di nuovo e di originalità. Bacche, ghiande, licheni, foglie di leccio, erbe secche, meline selvatiche, semplici e irregolari pezzi di legno, e più in generale tutti i “prodotti” spontanei del bosco possono “trasformarsi” con un po’ di fantasia e manualità in decorazioni curiose capaci di abbellire e profumare come non mai il periodo del Natale. Dalla tavola per il cenone al portone di casa. Dedicare un po’ di tempo a realizzare addobbi fai-da-te, concedendosi qualche ora all’aria in compagnia della famiglia, può essere una soluzione intelligente e salutare per risparmiare in tempo senza rinunciareall’albero vero. Addobbi naturali come mele di diverso colore rosse, gialle e verdi possono essere la soluzione per garantire “luce” senza aver bisogno di elettricità così come kiwi ed agrumi che non ammuffiscono se, perappenderli, si fa passare un filo al centro del frutto, dove non c’è polpa. Invece di usare le solite sfere artificiali, lampadine e fili di plastica come decorazioni - continua Coldiretti - si possono utilizzare pigne da colorare a piacimento e frutta secca come castagne e nocciole. Per finire, invece dei soliti fili argentati o dorati si possono utilizzare ghirlande di fiori fatte con gerbere e lilium in diverse tonalità di colore. Il procedimento non è difficile, basta infilare fiori e foglie con del filo metallico cercando di dargli la forma di un cordoncino da appendere all'albero per renderlo sicuramente un albero d'autore. E per tutti coloro che acquisteranno un abete di Natale ecco il tradizionale decalogo di suggerimenti per scegliere l’albero giusto per ogni tipo di abitazione stilato da Coldiretti.
 
 
 
Consigli per l'acquisto
 
· Preventivare l'acquisto con qualche giorno di anticipo per dare modo all'albero di adattarsi al nuovo ambiente e distendere bene i rami, precedentemente imprigionati dalla rete per il trasporto;
 
· Misurare accuratamente l'altezza del soffitto di casa, per non trovarsi con un albero troppo alto perché all'aperto gli alberi sembrano molto più piccoli che all'interno.
 
Al vivaio
 
· Verificare la presenza dell'etichetta con l'indicazione dell'azienda di produzione e l'iscrizione al registro fitosanitario;
 
· Non andare alla ricerca di un albero perfetto perché ogni esemplare tende ad avere un lato meno ricco di rami nella partecresciuta verso nord e poi ricordarsi che si tratta di un albero vivo la cui naturale asimmetria è sicuramente compensata dall'autenticità dello stesso;
 
· Tutte le conifere tendono a perdere gli aghi nella parte interna dei rami ma ciò non significa che l'albero sia vecchio e in ogni caso, per evitare di sporcare macchine e case, chiedere al vivaista di scuotere l'albero per far cadere gli aghi secchi.
 
Una volta a casa
 
· Sistemare l'albero in un luogo luminoso, fresco, lontano da fonti di calore, come stufe e termosifoni e al riparo da correnti d'aria, come porte e finestre al riparo da eventuali forti folate di vento;
 
· Evitare addobbi pesanti per non spezzare i rami;
 
· Non spruzzare neve sintetica e spray colorati perché l'albero e vivo e respira;
 
· Mantenere la terra umida ma non eccessivamente bagnata, anche con l'utilizzo di un nebulizzatore, che potrebbe essere applicato anche ai rami in assenza di fili elettrici.
 
Ufficio Stampa Coldiretti