A Ipm Essen riflettori sulle piante per il clima e la Francia

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Alla fiera leader del florovivaismo dal 28 al 31 gennaio oltre 1500 espositori da quasi 50 Paesi. La Francia è quest’anno la nazione partner di Ipm Essen: la sua produzione vale circa 1,6 miliardi, mentre il commercio 7 miliardi e i servizi per il verde 5,3 miliardi. L’Italia non è nella lista dei 20 Paesi con stand collettivo. Un incontro su come progettare la sostenibilità nelle comunità e visite in fiera agli “alberi per il clima”. Molti premi, fra cui l’Innovation Showcase, il Show Your Colors Award e Grower of the Year, e tante stelle del firmamento floreale.

Un’impressionante selezione di piante di tutte le tipologie e di accessori per il giardinaggio dalle migliori aziende del mondo del settore florovivaistico, con in primo piano tantissimi nuovi prodotti e servizi che fanno il proprio debutto sul mercato internazionale proprio in questa occasione. E poi un programma ricchissimo di premiazioni, dimostrazioni e incontri sui più disparati argomenti per tutti gli operatori professionali della filiera del verde, con quest’anno particolare attenzione alle piante come soluzione sia per contrastare il cambiamento climatico che per attenuarne gli effetti e al florovivaismo di Francia, che è il partner ufficiale di questa edizione.
Si presenta così Ipm Essen 2020, la fiera di settore numero uno a livello internazionale che dal 28 al 31 gennaio si svolgerà per la prima volta nel centro espositivo di Essen completamente ristrutturato. Otto capannoni espositivi di grande superficie e con nuovissime infrastrutture per gli oltre 1.500 espositori provenienti da quasi 50 Paesi. Tra questi, da segnalare i 20 stand nazionali, 2 in più rispetto all’anno scorso: Belgio, Cina, Costa Rica, Danimarca, Gran Bretagna, Giappone, Guatemala, India, Israele, Messico, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Sri Lanka, Taiwan, Turchia, Ungheria, Usa, oltre naturalmente alla Francia che sarà in particolare evidenza nel ruolo di partner. In questo elenco spicca l’assenza dell’Italia e il ritorno di Guatemala e Turchia.

Focus sulla Francia
Sotto il motto pubblicitario “Qualità e innovazione. Il tocco francese!”, i visitatori professionali di Ipm Essen potranno scoprire le novità dei migliori ibridatori e produttori di piante provenienti da un po’ tutto il territorio francese. Parallelamente, l’International Horticultural Forum di giovedì si concentrerà su come la ricerca, la cooperazione e gli spazi verdi pubblici possano guidare l'innovazione e la qualità nel settore del verde e rafforzare l'importanza delle piante per una migliore salute e qualità della vita. Tra i relatori saranno presenti architetti paesaggisti francesi, tra cui Michel Audouy della Ecole Nationale Supérieure du Paysage (ENSP) di Versailles e Jean-Marc Bouillon, presidente della Nature Intelligence Foundation. L’industria florovivaistica francese può essere così riassunta in cifre: 3600 produttori su un’area di 16.150 ettari per 19 mila occupati e 1,6 miliardi di euro di fatturato, pari al 12% del valore totale europeo; 19 mila imprese di commercio al dettaglio e all’ingrosso per 58 mila occupati e 7 miliardi di fatturato; 30 mila imprese di servizi paesaggistici e del verde per 91 mila occupati e 5,3 miliardi di fatturato. In Francia esiste un’organizzazione come Val’hor che rappresenta l’intera filiera florovivaistica: produttori, centri di giardinaggio (garden center), fioristi, appaltatori del verde e architetti del paesaggio. All’interno di essa cercano di sostenere gli interessi delle loro oltre 50 mila aziende promuovendo insieme il verde per una qualità di vita migliore.

Vivaisti e cambiamento climatico
In una parte del padiglione 5 e nei padiglioni 6, 7 e 8 di Ipm Essen 2020, i vivai di tutto il mondo forniranno informazioni sulle loro gamme di piante. Le onde di calore e i periodi prolungati di siccità, che stanno diventando sempre più frequenti e intensi, presentano alla professione nuove sfide. Sullo sfondo dell’attuale dibattito sul clima, le autorità locali, ad esempio, devono trovare nuove idee per le aree verdi urbane e stanno cercando piante in grado di resistere a condizioni meteorologiche estreme.



Quali risposte forniscono i vivai? Su tale argomento la Federazione dei vivai tedeschi, nell'ambito del progetto transfrontaliero intitolato "Città verdi per un’Europa sostenibile" (vedi nostro articolo), offrirà un seminario sul tema “Progettare la sostenibilità nella comunità - Rapporti da Open Space Planning” il 29 gennaio (ore 10,30). La direzione della comunità internazionale sarà l’oggetto di una discussione della European Nurserystock Association (ENA) - l’associazione europea dei vivaisti - che tradizionalmente si riunisce in fiera e stavolta lo farà il 29 gennaio. La Fondazione "Green City" sta inoltre pianificando tour informativi speciali in fiera focalizzati sugli “alberi per il clima”.

Nuove piante in concorso
Ogni anno, gli ibridatori e allevatori di piante internazionali introducono sul mercato numerose nuove creazioni, con i colori della stagione e caratteristiche in continua evoluzione. Molti espositori presentano a Essen le loro creazioni, anche prima del lancio sul mercato.



Alcuni concorsi aiuteranno ad orientarsi fra tali novità i coltivatori di piante: l’Innovation Showcase e il Show Your Colors Award. Il primo onorerà le migliori nuove piante di varie categorie. Il secondo premierà il valore aggiunto di una pianta generato attraverso una narrazione (storytelling) di successo, cioè una storia costruita su misura per il prodotto. L’International Association of Horticultural Producers (AIPH) presenterà invece, la sera del primo giorno di fiera, il premio “Grower of the Year” (coltivatore o vivaista dell’anno) destinato alle persone che stanno dietro alle nuove varietà di piante di successo.

Competizioni, trend e dimostrazioni per i fioristi
Molti gli appuntamenti pensati per il comparto floreale. Ci saranno importanti fioristi, influencer e giovani talenti emergenti. Spettacoli teatrali e gare assicureranno un variegato programma dal vivo. I professionisti introdurranno vari concetti di marketing per i punti vendita e in esposizione si troverà una vasta gamma di attrezzature e accessori per le creazioni floreali.



La Trade Association of German Florists (FDF), l’associazione dei fioristi tedeschi, organizzerà per esempio uno spettacolo internazionale con fioristi della Floral Fundamentals Family: Laura Leong dalla Gran Bretagna, Dominique Herold dalla Germania, Hans Zijlstra dall’Olanda, Timo Bolte dall’Austria e Stefan van Berlo dal Belgium.
Gli artisti della piattaforma didattica floreale “Floos” mostreranno come le tendenze floreali si rispecchiano nell’artigianato genuino. Star internazionali come Alex Segura (Spagna), Johan Obendrauf (Austria), Nicu Bocancea (Romania), Britta Ohlrogge (Germania), Jürgen Herold (Germania), Max Hurtaud (Francia), Roman Steinhauer (Russia), Pirjo Koppi (Finlandia), Brigitte Heinrichs (Germania) e Carles Jubany Fontanillas (Spagna) sono attese ad Essen.
Il Flower Council of Holland ha identificato anche quest’anno 3 tendenze di consumo per il 2020: "Inner Retreat", "Blended Cultures" e "Street Savage", che sono i nomi dei nuovi trend per le presentazioni ispirate dalle tendenze. Per FDF Flower Style Trends 2020 il direttore creativo dell'FDF Manfred Hoffmann ha sviluppato una nuova linea insieme al designer floreale Oliver Ferchland: la stella di Instagram silver.fox.x metterà in scena le composizioni floreali in modo espressivo e in diverse atmosfere attraverso una sorprendente serie di scatti fotografici.
La Ipm Fair Cup 2020 (la Coppa della fiera) sarà l’occasione per presentare pezzi nelle seguenti categorie: “Bouquet”, “Green Hero in the Pot” e “Tub planting”. Mentre “Bloom’s World 2020” si concentrerà su presentazioni di prodotti che possono essere realizzate in maniera ottimale negli esercizi commerciali specializzati di piante e fiori e potrà contare su Marion Bauer.

L.S.