Su possibilisinergiefraflorovivaismo e ministerodella salute per incentivareilconsumodipiante, ilministrodellepoliticheagricole Martina, a Montecatini per il festival della salute, sièdettoaperto a «progettiinnovativi» concreti. Per Martina èfondamentaleinvestirenellabuonaalimentazione. Sull’agricoltura bio dice: «siamo leader in Europa, ma possiamo fare dipiùconiugandosostenibilità e competitività».
L’Italiapuòinsistere, alzandoulteriormentel’asticella, nelladirezionedi un settoreagroalimentaresemprepiùbiologico? «Beh, sì. Devo dire che i fattihannosuperato le attese, nelsensochenoiabbiamoun’agricolturaormaidaannifortementeorientata al biologico. Siamo leader in Europa, possiamo fare ancoramoltodipiù».
Lo ha dichiaratoilministrodellepoliticheagricoleMaurizio Martina oggi a MontecatiniTerme, dove èintervenuto al Festival della salute. Ad accoglierloilsindacodiMontecatini Giuseppe Bellandi e ildeputatoEdoardoFanucci. Sollecitatodalledomandedeigiornalistisullerelazionifra salute e prodottialimentari, unodeitantiargomentiaffrontatinellanonaedizione del festival, Martina ha dettocheèessenzialeinvestirenellaprevenzioneattraversounacorrettaalimentazione.
«Ed èfondamentale – ha proseguitoilministro - chequellocheabbiamoseminato in particolarel’annoscorso con l’esperienzadell’Esposizioneuniversaledi Milano proseguaneiterritori, prosegua con questeiniziative. Io credo che la levaeducativasiacruciale, in particolarenelrapportotracittadini, nuovicittadini e alimentazione. Quindituttoquellocheaiuta e spinge a fare in modochesiallarghiquestaconsapevolezzavaincoraggiato e sostenuto».
Riguardoalleprospettive del biologico, unadellestradepercorribili verso un’alimentazionepiùsana, Martina ha aggiuntoche, anche se siamo leader europei, «la verasfida del modelloagricoloitalianoèproprioquelladiconiugaresempremegliosostenibilità con competitività. E piùnoiriusciremo ad essere in tutto e per tutto leader mondiali in un’agricolturasostenibile, biologica, piùfaremoanche un grandelavorosullaredditivitàdiquestaesperienza, quindidellenostreimprese. Questaè la nostralevadistintivanelmondo e dobbiamocontinuare a insisteresuquesto».
Riguardoallepossibilisinergiefraministerodella salute - come anche altri ministeri - e il suo ministerodellepoliticheagricole per incentivareilconsumodipiante e la diffusione di aree verdi, unadelle istanze sollevate dagli esponenti del settore florovivaistico a Flormart, il salone professionale di Padova, il 21 settembre scorso, questaè stata la sua risposta: «tuttoquellochepuò rafforzare la logica di squadra, delle istituzioni attorno a progettiinnovativianchedaquesto punto di vista va studiato e visto volentieri insieme. Credo che non dobbiamo farci mancare il coraggio di percorrere vie e frontiere più innovative, per cui territori come questi che sanno esprimere una leadership innovativa suquesto fronte, se ci danno delle idee, degli input e delle indicazioni, è giusto chesi vedano e si studino fino in fondo».