L’alternanza scuola-lavoro s'integra al territoriale in un progetto fra il Comune di Pescia e la Regione Toscana

in Notizie

studenti

Pescia chiede investimenti per edilizia scolastica e realizzazione di un progetto che vada ad inserire i giovani nel mondo del lavoro, partendo dalla scuola. Così l’assessore regionale a Scuola, Formazione, Ricerca e Università, Emmanuele Bobbio, ha incontrato stamani gli alunni delle classi quinte degli Istituti Superiori di Pescia per parlare con loro, assieme al Sindaco Oreste Giurlani e all’assessore Elisa Romoli

Il Sindaco di Pescia, Oreste Giurlani, ha condotto l’assessore Bobbio in visita al plesso scolastico di Valchiusa per mostrare alla Regione Toscana l’urgenza per il Comune di investimenti per adeguamenti strutturali e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Sono infatti due le linee guida dell’incontro fra Giurlani e Bobbio: la richiesta di finanziamenti per portare avanti quattro progetti di adeguamento delle scuole, sia per quanto concerne l’edilizia che per la possibilità di usufruire di strumenti informatici e innovativi per tutti i giovani; e il collegamento fra scuola e lavoro, che vedrà così a Pescia il primo esempio regionale di una connessione fra formazione e professione a livello locale. “La presenza dell’assessore Bobbio conferma la Valdinievole quale zona speciale per il mondo della scuola e per il collegamento di questa con il lavoro. Pescia sarà poi un ulteriore punto di riferimento per le famiglie anche grazie alla scelta regionale di farne la Città dell’Infanzia”, così commenta Giurlani l’importanza dell’incontro di stamattina. L’assessore regionale, infatti, ribadisce subito la rilevanza di finanziare i progetti proposti e di incrementare qualitativamente l’offerta formativa per andare a incidere su tutto il territorio. Sarà fornito più materiale didattico alle scuole e verranno finanziati i sostegni alla disabilità. Bobbio, a tal proposito, ha ricordato anche la concertazione con Uncem e Giurlani di un progetto, diretto alle scuole di montagna, con strumentazione tecnologica innovativa e una didattica di qualità. Proprio per non lasciare sole nemmeno le scuole più in difficoltà la scelta di seguire i giovani in modo più appropriato porterà sicuramente ottimi risultati a livello territoriale, e non solo per le scuole stesse, come ci ha ricordato Bobbio.