Il mercato delle piante aromatiche e medicinali: lo studio del CIHEAM

in Notizie

erbear2.jpg

Il Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei, su commissione di FranceAgriMer, l'ente nazionale francese dei prodotti dell'agricoltura e del mare, ha svolto un interessante studio di analisi delle tendenze di mercato a livello mondiale per piante aromatiche e medicinali. Il settore si rivela in continua crescita negli scambi internazionali. Lo studio analizza anche le strategie economiche in Albania e Algeria, due paesi completamente opposti del settore.

Lo studio mira soprattutto ad analizzare i circuiti di commercializzazione e le strategie degli attori chiave in termini economici o di uso. Il periodo di analisi preso in considerazione dal CIHEAM è piuttosto lungo, dato che copre un arco di tempo di venti anni: dal 1994 al 2014. Lungo tutto questo periodo si è notato che le importazioni e le esportazioni di piante aromatiche, medicinali e da profumo sono aumentate con regolarità. In termini di volume, si passa da 200.000 tonnellate a più di 600.000 tonnellate per un tasso di crescita costante da meno di un miliardo di dollari nel 1988 a più di tre miliardi di dollari nel 2014. Questi dati, ricordiamo, riguardano solo piante e parti di piante. I principali importatori ed esportatori in volume e in valore sono la Cina, Hong Kong e gli Stati Uniti. La Cina domina il mercato delle esportazioni con circa il 33% del mercato mondiale, sia in volume, che in valore (periodo 2004-2014). Gli Stati Uniti sono i primi importatori mondiali con più del 10% del mercato mondiale delle importazioni in volume e in valore nello stesso periodo. I Nuovi paesi emergenti in questo mercato sono l'Egitto, con una rapida espansione delle esportazioni in volumi e in valore durante entrambi i dieci anni considerati (1994-2003; 2004-2014)., registrando un tasso di crescita annuale dell'8% fino al 2014. Un altro paese interessante in questo settore sta diventando il Marocco, che si guadagna un 2,5% del mercato delle esportazioni nel 2014. Anche India e Messico giocano un ruolo importante fra i maggiori paesi esportatori. Il tasso annuale di crescita in valore di scambi internazionali di piante e parti di piante aromatiche e medicinali è in generale molto alto: 9%. Oggetto specifico dello studio sono poi stati Albania e Algeria: in due situazioni diametralmente opposte, in quanto una è esportatrice e l'altra importatrice. L'Albania effettua esportazioni verso i mercati dei paesi sviluppati, come Germania, Stati Uniti, Italia, Grecia e Francia. L'Algeria importa dai paesi fornitori, come Pakistan, India e Cina, piante sfuse. L'Albania si piazza al quattordicesimo posto della lista dei paesi esportatori nel mondo, mentre l'Algeria è assente nei primi quindici paesi importatori o esportatori.

Lo studio è consultabile al seguente link.

Redazione