Agricoltura biologica: accordo Cia e Federbio Servizi

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L’intesa tra Cia-Agricoltori Italiani e Federbio Servizi è stata siglata dai presidenti delle due organizzazioni, Scanavino e Carnemolla, allo scopo di offrire un catalogo di servizi dedicati e integrati: dalla gestione degli adempimenti burocratici al miglioramento aziendale alle opportunità di finanziamento. Sarà inoltre realizzato un marchio ad hoc per rafforzare questi nuovi strumenti per le aziende biologiche.

Garantire la fornitura di servizi integrati di assistenza, consulenza e formazione alle imprese biologiche e a quelle in conversione in un’ottica di collaborazione funzionale. Questo l’obiettivo dell’accordo di partenariato tra Cia-Agricoltori Italiani e Federbio Servizi, sottoscritto oggi a Roma dai rispettivi presidenti Dino Scanavino e Paolo Carnemolla.
In base all’intesa, le due organizzazioni si impegnano a lavorare insieme per creare un catalogo di servizi dedicati e una rete di tecnici esperti bio per aiutare e sostenere le aziende agricole del settore in ogni fase del processo di filiera biologica.
Nel dettaglio, Cia e Federbio Servizi intendono offrire alle imprese la corretta gestione degli adempimenti obbligatori connessi con il processo amministrativo e di certificazione, attraverso l’istituzione di un sistema CAA-Cia Biologico di riferimento che garantisca un’adeguata scelta di: organismo di controllo, compilazione di notifica, PAP, Registri obbligatori, presentazione Domande (Unica e PSR), collegamento alla Rete dei consulenti che devono operare a livello di comprensorio territoriale.
In più, le due organizzazioni prevedono servizi di consulenza mirati al miglioramento dell’efficienza aziendale e all’innovazione, con la creazione di un piano di ottimizzazione delle risorse e delle opportunità: mezzi tecnici e meccanici, analisi del terreno, scelta delle migliori strategie produttive. Lo scopo -si legge nel testo dell’accordo- è guidare l’impresa nella valorizzazione delle vocazioni proprie e di area e nel risolvere le problematiche legate all’agricoltura biologica, aumentando al contempo la competitività dell’azienda stessa: dalla scelta di nuove varietà, all’introduzione di nuove tecniche agronomiche e attrezzatture all’avanguardia fino alla selezione del canale commerciale.
Congiuntamente Cia e FederBio Servizi ricercheranno opportunità di finanziamento per poter offrire i servizi agli agricoltori in forma gratuita o agevolata.
Per far conoscere e rafforzare questi nuovi strumenti dedicati alle aziende bio, sarà realizzato un marchio ad hoc; verrà predisposto materiale divulgativo e promozionale e si terranno incontri e seminari su tutto il territorio nazionale sulle opportunità del biologico.

Redazione