FLORICOLTURA EUROPEA, FLORAHOLLAND MONITORA IL PPWR E PREPARA IL PIANO DI ADEGUAMENTO
- Andrea Vitali

La cooperativa olandese coordina le azioni sul nuovo regolamento UE sugli imballaggi. Registro digitale e consultazioni attive in tutta la filiera.
Il PPWR è in vigore, ora si entra nella fase attuativa
Dall’11 febbraio 2025 è in vigore il Regolamento UE sugli Imballaggi e i Rifiuti di Imballaggio (PPWR), parte del Green Deal europeo. Obiettivo: ridurre gli imballaggi superflui, aumentare il riutilizzo e migliorare il riciclo. Le prime misure concrete si applicheranno a partire da agosto 2026, con piena operatività dal 2030.
Nel frattempo, Royal FloraHolland ha attivato un osservatorio permanente per supportare l’intero settore florovivaistico europeo nella transizione normativa.
FloraHolland in prima linea: azioni già in corso
La cooperativa olandese ha già:
- condotto un’analisi d’impatto settoriale sul PPWR;
- avviato consultazioni tecniche con HSPI, VGB, Union Fleurs, Copa Cogeca e Verpact;
- co-organizzato incontri e workshop sul tema con stakeholder europei;
- sviluppato un registro digitale degli imballaggi per la tracciabilità e la semplificazione amministrativa;
- lavorato a un piano d’azione condiviso per aiutare produttori, importatori e distributori a conformarsi alle nuove regole.
Obblighi già attivi e prossimi step
Dal 2026, chi introduce imballaggi nel mercato europeo dovrà rilasciare una dichiarazione di conformità. Tutti gli attori successivi della filiera – inclusi produttori, fornitori e rivenditori – dovranno verificarne la presenza e la validità.
Dal 1° gennaio 2030 potranno essere utilizzati solo imballaggi conformi ai requisiti ambientali del regolamento (articoli 5-12). Il tempo per adeguarsi è limitato, e le scelte di oggi influenzeranno la competitività di domani.
Una guida utile anche per il florovivaismo italiano
Il modello proattivo olandese offre un riferimento importante anche per i produttori italiani, molti dei quali ancora in fase iniziale di valutazione della normativa. Le esperienze e le buone pratiche raccolte da FloraHolland possono facilitare un approccio sistemico anche nei distretti italiani.
Floraviva continuerà a monitorare gli sviluppi del PPWR e l’impatto sulle filiere green, sostenendo il dialogo tra attori nazionali ed europei.
Andrea Vitali – Floraviva
© Floraviva – riproduzione riservata | 9 ottobre 2025