Micro-filierad’oro: ognichilogrammo vale 15-20mila euro. In Toscanacrescel’interessedapartedigiovani e donne: 100 impreseed un fatturatochesuperailmilionedi euro. In aumentofenomenocontraffazioni, tarocchi e frodi: 80% èimportatodall’estero e venduto come prodottoitaliano.
Nonostante le ultimesettimaneparticolarmentepiovose e le condizionimeteo non proprioottimali in Toscanasiprodurràil 20% in piùdizafferanorispetto al 2012. Concentrataprincipalmentenell’areafiorentina, nelsenese e nelgrossetano, la produzionedi “Crocus Sativus”, ilbelfioredicolore viola dacuisiricavadopovariprocedimentinaturali lo zafferano, statrovando in questianni in Toscanagrandissimointeresseedattenzionedaparte del mondoagricoloche grazie all’incredibilerapportotrasuperficieimpiegata e resa per metro quadrato, ha investitosuquestapreziosacoltivazioneche vale tra i 15-20 mila euro al chilogrammo. In Toscana le circa 100 aziendeagricole con “zafferaneto”produrrannocomplessivamente, dallaprossimaedimminenteraccoltaprevistatraqualchesettimana, tra i 60 edil 70 chilogrammidiverozafferanotoscano per un fatturatocomplessivoci circa 1,2 milionidi euro. Una la Dopregionaledellozafferanoriconosciuta: quellodi San Gimignano.
La previsioneèdiColdiretti e dell’Associazione“ZafferanodelleCollineFiorentine” in vista dellakermesse“Zafferano: Sapori e Saperi”dedicata al veroororossoitaliano in programma a Villa Berlosguardo, a Lastra a Signa, dal 19 al 20ottobreche ha l’obiettivodivalorizzare, promuovere e far conoscereunadellemicro-filieretoscanepiùpregiate e le sue più diverse declinazionidallacucinaallacosmetica (per sapernedipiùsuorari, ingresso, location vaisu www.toscana.coldiretti.it, www.villacaruso.it e www.zafferanodifirenze.it). “Le previsioni, ad una prima analisi, sonomolto positive malgradoilperiodoparticolarmentepiovoso; – fa saperel’AssociazioneCollineFiorentinecheaderisceallarete“ZafferanoItaliano” – la piantaèsanacosì come le spate dicolorebiancocheproteggono i gettidacuispunteranno, in unasecondomomento, le foglieed i fiori. Avremo un raccoltodiqualità e diquantità, in particolare per colorechehannopuntatosullabiennalizzazione del raccolto”.
Sono circa 15 gliettaridestinati a zafferaneto in tutta la regione, pari al 27% a livellonazionale, in aumentorispetto al passato con una media per produzione media aziendaletra 1-2 chilogrammiedunasuperfici minima di 100 metriquadrati e massimo3mila. Utilizzato per scopialimentari e non solo, purtroppo, proprio come moltideiprodottidieccellenza del Made in Tuscany, lo zafferanoèimitato, contraffatto, taroccato, “tagliato” o peggioancoraadulteratochimicamente come hannodimostratopiù e piùsequestriavvenuti in Italia edEuropacostituendo un pericoloanche per la salute.
Tra i 10 cibipiùcostosi al mondo - è la speziapiùcara in assoluto del pianeta – secondol’AssociazioneZafferanodelleCollineFiorentine, il 70%-80% dellozafferanoconsumato in Italia èimportato (Iran èilprimopaese) e promosso come prodottoitaliano. In pratica2risottiallamilanesesu 3 sonopreparati con zafferano “non italiano”. Unadifferenzaenormetra le quantitàprodotte in Italia e le quantitàimportatecheèalla base del forte rischiodi "italianizzazione" del prodottodiimportazione. L’occasione per rilanciare la battaglia in difesa del verozafferanopartiràpropriodaLastra a Signa con la richiestadapartediColdirettidiintensificare i controllisullafiliera per garantire i consumatori e i produttori del verozafferanoevitandocheilprodottodiimportazionevengaspacciato per italiano.