Dal Salon du Végétal le indicazioni di Brand Wagenaar per il rilancio della filiera dell’orto-florovivaismo francese a partire dal 2018. Fra queste, «assicurare la continuità delle aziende di produzione (in difficoltà nelle successioni aziendali, anche per poche vocazioni giovanili) e raggruppare l’offerta e i talenti delle principali regioni».
Come rilanciare la filiera dell’orto-florovivaismo in Francia? Una sfida di grande interesse anche per il florovivaismo italiano, ac
Con un prologo il 22 marzo sulla «ricerca per l’agricoltura biologica», al via la mostra mercato dei prodotti biologici e biodinamici Firenze Bio (23-25 marzo, Fortezza da Basso, ingresso libero). Il comparto continua a crescere in Italia: nel 2016 +13,4% di prodotti bio venduti ed ettari coltivati col metodo biologico saliti di 300 mila ettari a 1,8 milioni di ha. Marcelli (Coldiretti): le aziende agricole bio in Toscana sopra 5000 e gli ettari 130 mila. Il 23 marzo avvio di una campagna na
A mettere in luce questa esigenza Antonella Pontrandolfi, del Centro Agricoltura e Ambiente di Roma del Crea, sentita a Firenze a metà febbraio. La ricercatrice ha chiesto anche previsioni stagionali per l’agricoltura: benché non precisissime, danno punti di riferimento per programmare.
Il Governo ha stanziato nei giorni scorsi circa 10,5 milioni di euro da investire nella ricerca in agricoltura. Tra gli scopi dei progetti di ricerca che si vogliono sostenere è compresa la mitigazi
Un’anticipazione di come potrebbero essere il mestiere di fiorista e il negozio di fiori nel 2020 sarà proposta dal Salon du Végétal 2018, la fiera del florovivaismo in calendario a Nantes dal 19 al 21 giugno. L’inedito concept di boutique fioreria 2020 è firmato da Manuel Rucar del laboratorio di tendenze Chlorosphère: ampia possibilità di scelta ai clienti e look complessivo molto di tendenza.
«Più vicino al cliente, più artigianale, più autentico, più in sintonia con l'idea di
Presentata ieri dal Mibact, nella 2^ Giornata nazionale del paesaggio, la Carta omonima contenente le linee strategiche per far sì che la qualità del paesaggio italiano diventi centrale in tutte le politiche pubbliche e di sviluppo. Fra le proposte, incentivi ai Comuni impegnati nel consumo 0 di suolo, dotare tutto il Paese di piani paesaggistici quali Costituzioni dei territori, sostegno stabile alle attività agricole di manutenzione di contesti paesaggistici identitari o di recupero di quel