Nel corso degli ultimi mesi Bayer si è impegnata in colloqui privati con Monsanto, ancora non andati a buon fine. Dopo aver visto rifiutare la sua offerta da 62 miliardi di dollari perché «incompleta e finanziariamente inadeguata», ora Bayer rialza la sua proposta da 122 a 125 dollari per azione. La posta in gioco è alta e discussa: la creazione della più grande azienda agrochimica e di semi al mondo, il cui unico "intralcio" potrebbe essere