Due liguri, due toscani, un lombardo e una veneta: sono i nuovi innesti nel consiglio direttivo dell’Associazione Florovivaisti Italiani (AFI), legata a Cia – Agricoltori Italiani.
Lo scorso 21 luglio, in occasione dell’assemblea elettiva di AFI riservata ai soci, sono stati rinnovati i vertici dell’associazione. Il ligure Aldo Alberto è stato confermato presidente per il secondo mandato. Mentre nel nuovo consiglio direttivo, oltre alle conferme di membri già in carica, alcune nuove n
La foto di settore di Cia–Agricoltori Italiani all’incontro del 21 luglio della sua Associazione Florovivaisti Italiani con Copa-Cogeca, CREA, AIPSA, ASPROFLOR.
Il florovivaismo italiano, con le sue 24 mila imprese capaci di fatturare quasi 3 miliardi di euro, paga doppio il prezzo della crisi economica. Deve fare i conti da una parte con l’aumento dei costi di produzione (+74%), per rincari importanti soprattutto su fertilizzanti (+170%) ed energia (+120%), dall’altra con il ca
Il ciclo di webinar Orizzonte Murabilia (28 luglio-18 agosto) in vista della mostra mercato del giardinaggio di qualità del 2-4 settembre sulle Mura di Lucca.
Quattro webinar serali, tutti alle ore 21, per prepararsi al clima della 21esima edizione di Murabilia, la mostra mercato del giardinaggio di qualità organizzata da LuccaCrea che si terrà a settembre sulle Mura di Lucca e all'Orto botanico sul tema “Girasoli e piante variegate - Un mondo solare e multicolore”.
«Le piante: un settore che conta». Questo il titolo di un paragrafo del recente dossier de presse predisposto dagli organizzatori del “Salon du Végétal”, la principale fiera professionale (e non solo) del florovivaismo e di tutta la filiera del verde francese (vedi). In esso vengono snocciolati alcuni numeri del comparto in Francia ricavati da un’infografica del 2022 di Val’hor, l’organizzazione interprofessionale della filiera green francese. Vediamoli.Innanzi tutto l’
Pubblicato il decreto con le “Linee guida per la programmazione della produzione e l'impiego di specie autoctone di interesse forestale” anche in aree urbane.
«Un quadro di riferimento omogeneo per la gestione delle diverse fasi attuative delle sempre più frequenti iniziative di rimboschimento e di creazione di nuovi boschi, anche in aree urbane e periurbane», in modo che «gli interventi siano realizzati nel rispetto della biodiversità forestale».
Così un comunic