La più antica organizzazione agricola in Italia, che dà lavoro a 520 mila persone, ha celebrato il centenario alla presenza del capo dello stato Mattarella, del presidente del consiglio Conte e dei ministri Bellanova e Patuanelli. Il presidente di Confagricoltura Giansanti: «impresa, lavoro, ricerca e crescita i principi che da sempre ci guidano verso il futuro. Indispensabile riconoscere il valore della competenza e della professionalità». Presentate le storie di tre giovani imprenditori c
Dal 18 al 20 settembre alla Stazione Leopolda l’11^ “Fior di città” o “Pisa in fiore”. Tra le sezioni della manifestazione, una mostra mercato florovivaistica, una mostra di bonsai e un programma di appuntamenti divulgativi in varie aree tematiche, fra cui Expo, Art, Edu, Junior, Tour. Domani Lucia Cuffaro di Uno Mattina presenterà anche piante “mangia smog” per migliorare la qualità dell’aria. Ingresso libero.
La tutela della natura e la cura del verde in ambito urbano. Ques
Per l’Osservatorio sul vino il lieve calo produttivo nazionale non pregiudicherà il primo posto mondiale dell’Italia. Male la Toscana (-15%). Bellanova: i 600 mln a fondo perduto per la ristorazione del decreto Agosto sono una prima risposta alla crisi dei vini d’eccellenza, ora strategia di filiera per l’export. Giansanti: condividiamo l’impostazione della ministra, ma sono necessarie «rapidità decisionale e risorse adeguate».
Una produzione di vino ridotta a 47,2 milioni di etto
Il presidente di Confagricoltura Giansanti ha accolto con favore il divieto dell’UE fino al 30 aprile 2021 all’import di agrumi dall’Argentina per prevenire la fitopatia Citrus Black Spot. Per il presidente della federazione agrumicola Diana «se la “macchia nera” si diffondesse in Europa e in Italia, provocherebbe danni irreparabili al patrimonio agrumicolo, mettendo a rischio uno dei più importanti comparti della nostra agricoltura del Meridione».
«Abbiamo sempre richiamato l’a
Per il presidente di Cia Toscana Brunelli «l’attuale consistenza della fauna selvatica è insostenibile», per salvare la vendemmia bisogna applicare la legge regionale sulla caccia e procedere agli abbattimenti senza aspettare l’inizio della stagione venatoria. Non si può delegare la soluzione del problema, che non riguarda soltanto gli ungulati, «ai soli cacciatori».
«Non c’è tempo da perdere sull’applicazione della legge regionale sulla caccia. E’ necessario, per salvare le p