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Il senatore Patrizio La Pietra, membro della Commissione Agricoltura del Senato e relatore del Ddl Liuni di riforma del settore florovivaistico, invierà questo pomeriggio al presidente del consiglio la richiesta di «un commissario ad acta specifico per la ristrutturazione e la messa in sicurezza della struttura» del mercato dei fiori di Pescia, che salvo interventi urgenti rischia di essere chiuso il prossimo giugno per non conformità alle norme di sicurezza (vedi).
Lo ha resto noto lui stesso oggi spiegando che «il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha la possibilità di intervenire su strutture di proprietà pubblica con fondi a disposizione per le emergenze». Però può essere coinvolto solo attraverso la richiesta del commissario ad acta, che spetta al presidente del consiglio. «Oggi stesso partirà la richiesta da parte mia al presidente del consiglio – ha detto La Pietra - e per conoscenza al ministro delle infrastrutture per nominare immediatamente un commissario che possa determinare in maniera molto breve sia gli interventi da fare sia le risorse che possono essere trovate per realizzarli».
La Pietra ha spiegato anche che la sua iniziativa fa seguito a un recente incontro con il ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli, che gli ha fatto sapere di essere attento alla questione e gli ha suggerito, per quanto riguarda il problema del rilancio della struttura, di tenere in considerazione la possibilità, come riferito da La Pietra, di «attingere ai fondi del PNRR che riguardano i poli logistici». «I cui bandi - ha precisato il senatore - dovrebbero essere aperti a giugno», per cui ci sarà da rispettare una scadenza anche su questo fronte.

L.S.

Numerose occasioni di approfondimento sulla filiera del verde al salone professionale internazionale del florovivaismo e del paesaggio Myplant & Garden dal 23 al 25 febbraio 2022 a Fiera Milano. Dal convegno d’apertura su verde e salute ai seminari sull’uso in sicurezza di motoseghe e cippatrici: una selezione di eventi, con link finale a tutti gli altri appuntamenti in programma.  


Mancano pochi giorni all’inizio dell’edizione 2022 di Myplant & Garden, la fiera professionale internazionale dedicata al mondo del florovivaismo e del paesaggio, che si svolgerà presso Fiera Milano la prossima settimana con il seguente orario: mercoledì 23 e giovedì 24 febbraio dalle ore 9 alle 18; venerdì 25 febbraio dalle 9 alle 17.
Floraviva ha già presentato le 6 sezioni tematiche o «macro-eventi»: Garden Center New Trend, Motogarden, Myplantech, Verde sportivo e Landscape,  Urban Green Management e il Décor District con Pantone (vedi). Qui ci soffermiamo su una selezione del ricco programma della parte convegnistica della manifestazione, fra veri e propri convegni, incontri e workshop.
Ad aprire la fiera sarà mercoledì 23 febbraio mattina, dalle 9 alle 13, nella sala convegni del Pad. 20 – M48 il focus sul Libro Bianco del Verde realizzato da Assoverde e Confagricoltura (vedi qua e qua) intitolato “La salute e il verde – il verde e la salute: parchi della salute per un Neo-Rinascimento del Verde e della sua Cura” (registrazione anche per assistere online qua). Seguirà, dalle 9,30 alle 13, nella sala convegni del Pad. 12 – M48 il convegno “Urban Jungle 2.0, ovvero le natural based solution nei posti più impensabili”, a cura di Green Planner. Mentre dalle 11 alle 12 nella sala MyplanTech del Pad. 12 l’Associazione Floricoltori e Fioristi Italiani (AFFI) presenterà i marchi “Fiori Italiani” e “Pianta Italiana” e dalle 11,30 alle 13,30 nella sala 2 (Landscape Area e Verde Sportivo) del Pad. 20 – B45 l’Associazione Italiana Direttori Tecnici Pubblici Giardini terrà un incontro su “Pianificazione, progettazione e gestione del verde pubblico. Le buone pratiche delle amministrazioni locali nell’ottica della transizione ecologica”. In mattinata ci sarà anche, dalle 12,30 alle 13,30 nella sala MyplanTech del Pad. 12, il focus “Verde Latina – Più valore al florovivaismo pontino” a cura della Camera di Commercio di Frosinone e Latina.
Fra gli eventi di mercoledì 23 febbraio pomeriggio, segnaliamo dalle 14 alle 15,30 nella sala MyplanTech del Pad. 12 la presentazione del manuale pratico Green Visual Merchandising di Erica Cherubini (Edizioni Laboratorio Verde) a cura di Greenup e dell’Associazione Italiana Centri di Giardinaggio. Dalle 14,30 alle 16, nella sala convegni del Pad. 20 – M48 incontro a cura di AIPV – Associazione Italiana Professionisti del Verde su “La sicurezza nei cantieri del verde – progettazione e operatività”. Infine, dalle 16,30 alle 18, nella sala 2 (Landscape Area e Verde Sportivo) del Pad. 20 B45 incontro su “Sfalci e potature. Rifiuti o opportunità di economia circolare” a cura di Confartigianato Imprese del Verde.

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Fra gli appuntamenti di 
giovedì 24 febbraio mattinadalle 9,15 alle 10,30, nella sala convegni del Pad. 20 - M48 un incontro intitolato “Coltiviamo bellezza per produrre salute” a cura di Coldiretti. A seguire, dalle 11,15 alle 12,30 nella stessa sala, prima “Lo standard di Potatura Europeo. ETPS – European Tree Pruning Standard” a cura di Società Italiana di Arboricoltura (SIA) – Assofloro, e poi, dalle 13 alle 14,30“Inquinamento indoor: i benefici di piante verdi e fiorite” di Assofloro. Mentre il pomeriggio si aprirà, dalle 13,30 alle 16 nella sala convegni del Pad. 12 – M48, con un convegno sui garden center intitolato “Agro&Garden Retail Summit – focus Garden” a cura di New Business Media. Poi dalle 14,30 alle 16 nell’area Decor District del Pad. 12 un convegno internazionale dedicato a floral designer e wedding planner “La sostenibilità nell’organizzazione del matrimonio e del settore wedding”. E ancora, dalle 16 alle 18 nella sala convegni del Pad. 12 – M48, l’incontro “Assicurare il progresso nell’ibridazione di piante ornamentali – Al crocevia di innovazione, proprietà intellettuale delle piante ed economia orticola” a cura di CIOPORA, International Association of Breeders of Asexually Reproduced Horticultural Plants.
Venerdì 25 febbraio mattina si aprirà con due incontri a cura di Associazione Florovivaisti Italiani nella sala convegni del Pad. 12 – M48: dalle 9 alle 10 sul tema “Materie Prime e substrati per il Florovivaismo, situazione attuale e possibili ricadute sul settore”; dalle 11 alle 13 su “Il florovivaista energetico. Un progetto per l’ammodernamento e l’efficientamento delle serre e la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili”.


Poi 
dalle 9,30 alle 12,30, nella sala convegni del Pad. 20 M48, incontro a cura di AIPV – Associazione Italiana Professionisti del Verde su “La gestione sostenibile del verde – metodo e tecniche”. Infine dalle 10 alle 12,30 nella sala 1 (Landscape Area e Verde Sportivo) – Pad. 20 B45 si terrà il “Concorso ‘I giardini di Myplant & Garden’” e la premiazione “Sky Farm Ed. 2020”, a cura di Myplant & Garden, Arch. Umberto Andolfato (AIAPP – Associazione Italiana Architettura del Paesaggio) e Arch. Manuela Strada (Fondazione Minoprio).

Interessante anche la parte Workshop, articolata in Area UGM – Urban Green Management Pad. 20 – L40 e Area a cura di Formazione 3T (Area Interna Pad. 20 K38 e Area Esterna Pad.12 – 16).
Nell’Area UGM segnaliamo mercoledì 23 febbraio, dalle 12 alle 13, “Spazi verdi multifunzionali: i servizi ecosistemici generati dal verde e le strategie per la loro massimizzazione” a cura di Studio Landscape, relatore Dott. Agr. Raffaele Orrù. Nel pomeriggio, dalle 16 alle 17, “Approccio multidisciplinare per la conservazione di alberi”, relatore Dott. Agr. Cristian Sala.
Giovedì 24 febbraio, dalle 12,30 alle 13.00, “Gare economicamente vantaggiose e Criteri Ambientali Minimi: opportunità e criticità” a cura del Dott. Agr. Davide Canepa – Agro Service. Mentre, dalle 12 alle 13, “Il Nuovo Prezziario Nazionale di Assoverde”, relatore Dott. Paolo Iacheri e, a seguire dalle 13 alle 14, “Assoverde: presentazione dell’Associazione. Il Progetto Quadrifoglio”, relatore Stefania Pisanti. Ancora, dalle 14 alle 14,30, “TreeCare: la nuova soluzione endoterapica di Syngenta per la protezione delle palme ornamentali”, relatore Dott. Stefano Cerchiari, e, dalle 15 alle 16, “GreenSpaces: gestione efficiente del verde e adattamento al cambiamento climatico”, relatori Iulia Kliminia e Paolo Viskanic.
Venerdì 25 febbraio, dalle 12 alle 13, “Urban Weed, prodotto tecnico a base di acido acetico complessato per il contenimento della vegetazione erbacea indesiderata”, relatore Francesco Zanella. Dalle 14 alle 15 “Metodi di rilevazione del patrimonio a verde”, relatore Ing. Emanuele Daverio.
Nell’area a cura di Formazione 3T segnaliamo mercoledì 23 febbraio, dalle 11 alle 12, Pad. 20 Stand K38, “Al di là dei luoghi comuni ‘Come piantare un albero’” a cura di Marco Garbini. E dalle 15 alle 16, Area Esterna tra Pad. 12 e 16, “Corretto utilizzo della motosega”, a cura di Francesco Destefanis.
Giovedì 24 febbraio, dalle 10 alle 11, Pad. 20 Stand K38, “Considerazioni sulla gestione ecocompatibile delle problematiche fitosanitarie degli alberi ornamentali: strategie di intervento e strumenti tecnici a disposizione”, a cura di Dott. Andrea Cavani. Dalle 15 alle 16, Area Esterna tra Pad. 12 e 16, “Utilizzo delle attrezzature in sicurezza: la cippatrice”, a cura di Emanuele Marchi.
Il programma di eventi completo si può consultare qua.
I biglietti d’ingresso a Myplant & Garden si possono acquistare alla biglietteria online con risparmi di tempo e sconti del 25% sul prezzo rispetto alla biglietteria fisica, oppure stampare gli inviti e fare l’accredito stampa. Per ulteriori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattare il call center +39 02 49976822 dal lunedì al venerdì (08,30 – 18,30).
Riguardo all’accesso al quartiere fieristico, Fiera Milano, per garantire a visitatori, espositori e organizzatori la partecipazione in totale sicurezza, ha elaborato un protocollo per il contenimento della diffusione del nuovo Coronavirus che indica le modalità di svolgimento in sicurezza delle attività fieristiche, nel pieno rispetto delle regole e dei protocolli sanitari emanati dal Governo.

Redazione

Sandro Orlandini presidente di Cia Toscana Centro
Il pistoiese Sandro Orlandini è stato confermato presidente di Cia Toscana Centro. La rielezione è avvenuta oggi alla Società Consortile Agricola di Legnaia, a Firenze, in occasione dell’assemblea elettiva di Cia Toscana Centro, che unisce le provincie di Firenze, Prato e Pistoia. L’assemblea si è svolta davanti a numerosi associati (e molti collegati in modalità online) con la partecipazione del presidente regionale Luca Brunelli. Nel ruolo di vicepresidente sono stati nominati Andrea Pagliai, agricoltore fiorentino, e Rudi Dreoni, allevatore del Mugello; mentre Lapo Baldini è stato confermato direttore.
La Cia Toscana Centro conta 3.500 aziende agricole nelle province suindicate. Sandro Orlandini resterà in carica come presidente per i prossimi 4 anni, fino al 2026. Tra le emergenze su cui si concentrerà, «il fenomeno purtroppo crescente delle predazioni e danni da fauna selvatica – come ha dichiarato dopo essere stato eletto -, quindi la risorsa idrica, che va risolta una volta per tutte con la realizzazione di bacini e vasi di raccolta». «E poi – ha aggiunto - siamo di fronte alla nuova Pac, che prenderà il via nel 2023: il nostro impegno dovrà essere per rendere la programmazione più funzionale ed efficace per le agricolture del nostro territorio; oltre ad un sostegno alle aziende per intercettare i fondi straordinari legati al PNRR. Sempre più attenzione poi per i servizi verso gli associati».
 

Redazione

Georgofili convegno piante officinali
Un convegno sul tema “Piante Officinali: aspetti bio-agronomici, genetici e (fito)terapeutici”.
Lo organizza venerdì 25 febbraio alle ore 10 nella sala “Sala Cinese” della Facoltà di Agraria dell’Università di Napoli Federico II (Portici, via Università 100) la sezione Sud-Ovest dell’Accademia dei Georgofili.
Ecco il programma delle relazioni:
- Albino Maggio (Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II) “Le colture officinali nel contesto della transizione verde”;
- Antonio Di Matteo (Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II) “Il miglioramento genetico delle piante officinali nell’era post – genomica”
- Martino Forino (Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II) “Le sostanze naturali: un mondo ancora da esplorare”;
- Francesca Borrelli (Dipartimento di Farmacia, Scuola di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Napoli Federico II) “Vantaggi e svantaggi dei rimedi naturali”;
- Linda Avesani (Dipartimento di Biotecnologie, Università di Verona) “Le piante come biofabbriche di molecole ad elevato valore”.
L’incontro, che sarà moderato dal presidente della Sezione Sud-Ovest dell’Accademia dei Georgofili Rosario Di Lorenzo, si concluderà con una discussione finale.
Verrà prossimamente reso disponibile il collegamento anche per la partecipazione in remoto.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. 
 

Redazione

bouquet con fiori italiani - San Valentino 2022

Per Cia – Agricoltori Italiani la scarsità di rose e il loro rincaro (+40%) spingerà del 20% le vendite di fiori italiani (ranuncoli, fresie, anemoni, gerbere ecc). Ma ciò non porterà grande sollievo ai floricoltori schiacciati dagli aumenti dei costi di produzione: aumento di energia elettrica, gas e gasolio (salito da 1 € a 1,20 €), terriccio e imballaggi, plastica (+18%), torbe (+10%), prodotti fitosanitari (+10%).

 
Le rose, per la maggior parte provenienti dall’estero, hanno prezzi alle stelle e scarseggiano. A questo San Valentino il 50% delle coppie sceglierà bouquet con fiori italiani, le cui vendite cresceranno intorno al +20% sull’anno scorso. Ma nel complesso il giro d’affari della festa degli innamorati in Italia si attesterà sugli 80 milioni di euro come nel 2021, con circa 30 milioni di fiori venduti.
Questa la stima presentata ieri, alla vigilia di San Valentino 2022, da Cia – Agricoltori Italiani in una nota in cui vengono delineati alcuni tratti della situazione di mercato attuale della filiera dei fiori. «Pochi mazzi di rose, il cui prezzo al dettaglio è arrivato fino a 10 euro (+40%) per il fiore a gambo lungo, sopra i 70cm – fa sapere Cia -. Il 50% delle coppie innamorate sceglierà, dunque, bouquet misti in cui prevale prodotto tipico Made in Italy, composizioni più economiche - 30 euro in media - con varie tipologie: ranuncoli, fresie, anemoni, gerbere, alstroemerie, garofani (tutti da 1,5 a 2 euro a stelo) e al centro una singola rosa rossa». E non mancheranno i garofani nelle classiche composizioni a cuore, aggiunge Cia, ricordando che il settore del fiore reciso italiano è più legato che nel Nord Europa a ricorrenze quali la festa della mamma, quella della donna, San Valentino e il giorno dei defunti, che insieme «rappresentano più del 50% degli acquisti annui di fiori».
A causare questa situazione di rincaro della rosa, il fiore simbolo di San Valentino, sostiene Cia, è la «scarsità di prodotto sul mercato» per via della «crisi del sistema internazionale dei trasporti durante la pandemia», che ha «diminuito l’import estero delle rose, che vengono al 90% da Equador (le Freedom e Explorer), Colombia, Kenya (la famosa Red Naomi), Etiopia e Zimbabwe, dove il basso costo della manodopera e il clima caldo, che non necessita serre riscaldate, non rendono più competitiva da molto tempo la produzione europea di questo fiore, ben prima dell’attuale emergenza energetica». Con «la poca produzione italiana, non riscaldata in serra», che «deve aspettare la bella stagione e non è pronta per la commercializzazione del 14 febbraio».
Tutto ciò non comporterà comunque grandi vantaggi economici per i floricoltori italiani, afferma Cia, che andranno «sostanzialmente, in pareggio». La maggiore vendita del 20% di fiori italiani «dovrà, infatti, compensare i rincari dell’energia elettrica che - contrariamente a quanto sostenuto in questi giorni - non hanno a che vedere col riscaldamento delle serre», dal momento che «la maggior parte del prodotto floricolo italiano nei distretti toscani, campani e del Ponente ligure si coltiva in campo aperto oppure in serra fredda». «In queste realtà – spiegano da Cia - il prezzo maggiorato di gas e gasolio (quello agricolo è passato da uno a 1,20 euro e si prevede che salga ancora di 10-15 centesimi) incide piuttosto sulle irrigazioni di soccorso per fiori, che necessitano di essere preservati dalla prolungata siccità che ha contraddistinto questo inverno; oppure si abbatte su interventi ordinari e necessari come per l’alimentazione delle celle di conservazione e le lampade per l’infiorescenza». E poi, ricorda Cia, c’è «l’aumento del 30% di alcune materie prime indispensabili al settore florovivaistico, come il terriccio, gli antiparassitari o gli imballaggi». Infine «il prezzo della plastica è aumentato del 18%, con la stessa percentuale di incremento anche per il legno, e i listini delle torbe sono cresciuti del 10%, quelli dei prodotti fitosanitari del 10%».
 

Redazione