Terrarium - Origini ed evoluzione

 
La riscoperta del terrarium: consigli e ispirazioni per personalizzare questo originale complemento d’arredo, in equilibrio tra arte e natura.


Che cos’è un terrarium? E’ un oggetto, un elemento d’arredo, un’idea regalo, è tutto questo e molto di più, perché è un contenitore di vita.
Il terrarium è un barattolo, una bottiglia, il vecchio vaso dei biscotti recuperato, al cui interno sono messe a dimora alcune piante e alcuni elementi decorativi, naturali e artificiali, ma anche questo non basta per definirlo.
Il terrarium può racchiudere la proiezione della nostra arcadia interiore, un angolo di quel paesaggio delle vacanze che è rimasto nel nostro cuore, la miniatura di un ecosistema perfetto, da curare e custodire come un tesoro.
Prima di tutto questo il terrarium è stato un’esigenza e, come spesso accade, nasce grazie al caso e, sempre per coincidenza fortuita, risolve alcune questioni.
Con la scoperta del Nuovo Mondo iniziò e crebbe il desiderio di trasferire piante nel Vecchio Continente, questo comportava non pochi problemi per la sopravvivenza delle piante, soprattutto a causa dell’acqua. Sembra che il razionamento di questo bene fondamentale per la sopravvivenza di uomini e piante sia stato la causa che scatenò l’ammutinamento del Bounty.
Grazie a un episodio casuale, nel 1829 si scopre che in un ambiente sigillato una pianta è in grado di condurre il suo ciclo vitale, da questa osservazione l’idea di creare i primi terrarium.
Le piante da preferire sono quelle che amano gli ambienti umidi, le composizioni sono completate da elementi inerti, che danno la possibilità di creare il proprio terrarium ideale secondo la nostra personalità, con paesaggi in miniatura o ambientazioni naturali da sogno.
La scelta, come già accennato, parte dal contenitore in vetro trasparente, che potrà essere di umili origine come un contenitore alimentare di recupero fino ad arrivare a vere opere d’arte, come le creazioni raffinate ed eleganti, in vetro soffiato, dell’artista Paula Hayes.
Oggi il mondo dei terrarium è sempre più sospeso tra Natura e Arte, un equilibrio felice e creativo da cui prendono vita le realizzazioni più insolite. Un modo molto personale di “catturare la Natura” nel senso migliore del termine e, con poche cure e la giusta illuminazione, le piante possono vivere molto a lungo.
Così, tra morbidi muschi, rocce vulcaniche, licheni e infinite gradazioni di verde, vediamo sorgere suggestivi scorci gotici, castelli da fiaba e ripide scalinate in pietra immerse nel verde. Scene che sembrano uscite da un cartone animato per bambini, riproduzioni di luoghi mistici e affascinanti, dove miniature di animali, più o meno esotici, ma anche esseri umani intenti a ammirare i paesaggi che abbiamo creato. Scene bucoliche di grande impatto, non mancano laghetti da cui spunta una sirena e limpidi ruscelli che allietano la vista. Tutto questo è il terrarium, nelle dimensioni di un piccolo oggetto è racchiuso un mondo da creare e scoprire.

Rubrica a cura di Anne Claire Budin