Miss Sohee- Tra sostenibilità e ricordi d’infanzia

 Chi ama i fiori e s’imbatte in qualche immagine della prima collezione della stilista emergente Park Sohee, deve assolutamente approfondire questa conoscenza. Osservandoli sembra quasi riduttivo parlare di abiti, perché essi, creati con tessuti lucidi apparentemente tecnici, traslano la mente in un universo fiabesco, dove moderne fate dei fiori, sirene e driadi contemporanee prendono vita; potrebbe essere la nuova Cicely Mary Barker, se non fosse che le creature di Park Sohee sono reali e tangibili.
Questa 26enne, nata a Seoul e laureata alla Central Saint Martins di Londra, ha le idee chiare e molte cose da raccontare grazie alla sua inventiva.
Punti di riferimento di stile nel mondo della musica e della moda come Miley Cyrus, Cardi B, Bella Hadid e recentemente Rita Ora, hanno voluto indossare le sue creazioni. Si parla già della sua partecipazione alla Milano Fashion Week, presenza voluta e sostenuta da Dolce&Gabbana; ma procediamo con ordine…


Scoprendo la sua storia familiare, s’intuiscono le origini delle molteplici sfaccettature della personalità di questa giovane couturier. Il suo marchio “Miss Sohee” nasce già con un impegno verso la difesa dell’ambiente. Come molti suoi coetanei, Park Sohee mette tra i primi obiettivi da raggiungere quello della sostenibilità, partendo dai materiali impiegati. Altri suoi punti di forza sono il passato e la tradizione del suo paese di origine; da questi aspetti attinge a piene mani e con entusiasmo.
Sua nonna era un’abile sarta, non è difficile crederle: “Amava ricamare tutto, sono cresciuta ispirandomi a lei”, ma la giovanissima Park Sohee sognava di fare l’illustratrice come la madre, disegnatrice di libri per bambini. La svolta arriva davanti alla televisione. A 14 anni vede la sfilata Chanel Primavera Estate 2012 e rimane folgorata. Da lì in avanti le sue priorità saranno guardare sfilate e sfogliare riviste di moda, insomma per andare dietro alle sue aspirazioni quasi trascura la scuola! 
In Corea, immersa in una cultura molto conservatrice, Park Sohee era la strana bambina che disegnava sempre, ma quando arriva in Inghilterra, alla Central Saint Martins il suo tutor le consiglia di essere la versione più estrema di se stessa.
Due dei suoi passi più importanti, la laurea e la prima collezione, li compie in un momento complicato che ha investito tutti, quello della pandemia. Nonostante le difficoltà e i limiti imposti dal periodo, la collezione couture Autunno Inverno 2021 è incredibile e affascinante.
Nell’alta moda non c’è spreco, si usa solo il necessario e anche questo aspetto fa parte dei valori che vuole portare avanti con il suo brand. E poi, appunto le tradizioni, i ricordi, la nonna, che proprio in quel periodo è venuta a mancare. Un triste evento che è stato punto di partenza per una collezione dedicata ai giorni in cui Park Sohee lasciava la città per le vacanze e passava le estati proprio a casa di sua nonna, al mare, vicino all’Isola di Jeju.
Per lei era una fuga totale dalla vita ordinaria, e un comprendere più profondamente il mondo e le persone che poi l’hanno ispirata, come le tuffatrici di Haenyeo, donne che raccolgono alghe e molluschi in armonia con l’oceano, immergendosi alla profondità di 15 metri.
Uno dei suoi capi preferiti è proprio dedicato al mare, alla curvatura delle conchiglie. Per realizzarlo ha trovato una stoffa fatta con una pianta simile al banano, l’Abacà, proprio il tessuto luccicante che contraddistingue questa collezione. Per creare quest’abito ha impiegato mesi e, per la sua realizzazione, sono state coinvolte cinque persone. Per renderlo ancora più prezioso gli sono stati cuciti a mano cristalli riciclati, altro materiale sostenibile usato per “Miss Sohee”, insieme a molti tessuti di Nona Source, un marchio gestito da LVMA che ritira gli scarti tessili dai designer e dai brand. 
Park Sohee si sente molto attratta dal passato, dagli oggetti vecchi, dai vestiti vintage, perché anche il classico e l’intramontabile sono preziose fonti d’ispirazione.
Questa giovane stilista coreana sarà certamente rimasta entusiasta e sorpresa per la proposta di collaborazione ricevuta dalla prestigiosa maison italiana Dolce&Gabbana; grazie al loro sostegno Park Sohee presenterà le sue creazioni sulla famosa passarella milanese. I due stilisti italiani si dicono entusiasti di questo incontro con la sua  freschezza creativa appena sbocciata. Le nuove creazioni di “Miss Sohee” s’ispirano ai colori sgargianti e alle forme degli abiti tradizionali coreani, ammirandoli ci viene in mente il consiglio che aveva ricevuto all’inizio del suo percorso universitario, e fin ora la Signorina Sohee l’ha seguito nel migliore dei modi.

Rubrica a cura di Anne Claire Budin