George Hassal – Pollici verdi crescono

A 8 anni il britannico George Hassal è stato incoronato giardiniere dell’anno e oggi a 15 anni è blogger, personaggio mediatico e soprattutto appassionato della natura, del giardinaggio e del paesaggio.

George Hassal ha 15 anni poteva essere un fanatico del calcio come tanti suoi coetanei ma, fi da piccolo, ha scelto la natura. E’ cresciuto alle pendici dei Monti Pennini, nel nord dell’Inghilterra, poco distante da Manchester, dove la pioggia cadeva continuamente sulla sua casa e nel suo giardino. All’età di 8 anni è stato incoronato RHS Young School Gardener of the Year e, un anno dopo, è stato nominato il primo RHS Young Ambassador per ispirare altri bambini ad amare il mondo naturale ed appassionarsi al giardinaggio.
George vive con la mamma, il padre e Buddy, il suo cane da salvataggio. In questo periodo la sua specializzazione è la creazione di ambienti per la fauna selvatica, si diverte con l’abbellimento del paesaggio e per lui intervenire nell’ambiente degli stagni è semplicissimo.
George ama la natura da sempre, è un impulso naturale e un gesto di riconoscenza poiché la natura l’ha aiutato regalandoli piacere e felicità. Fa parte del movimento giovanile per il clima, il suo desiderio è vivere in un mondo migliore, con meno inquinamento, è il suo modo per restituire qualcosa al mondo di cui è appassionato.

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Nonostante gli importanti riconoscimenti che George ha ricevuto, si definisce umilmente un “fanatico del giardinaggio” ovvero “un nerd della natura”. Cura il blog, www.greenfingeredgeorge.com, in cui annota i suoi progressi e dove possiamo trovare ispirazione per i nostri giardini. Tra le sue attività troviamo il birdwatching, la fotografia, la campagna per gli orti scolastici e partecipazioni in programmi televisivi in cui affronta le questioni legate all’ambiente.
Uno dei luoghi che George ama di più è un campeggio nel Peak District, dove si reca spesso insieme alla famiglia fin da piccolo e dove ha trascorso molto tempo a dare da mangiare alle trote, a cercare arvicole d’acqua nei fiumi e a sguazzare nei torrenti.
Anche se per lui il “posto più speciale di tutto il mondo” è Chatsworth House Gardens, soprattutto in autunno. Racconta George “passiamo sempre una giornata intera lì tra settembre e ottobre; arriviamo presto, quando l'aria è bella e frizzante; giriamo per tutti i giardini, ammirando le piante, le sculture e i miei alberi preferiti, gli aceri; i colori sono semplicemente spettacolari”, come dargli torto?
La natura lo ispira anche nella vita quotidiana: insieme alla sua famiglia coltiva nell’orto frutta e verdura, un modo semplice per ridurre l’impronta di carbonio. Nel giardino cerca di attrarre una vasta gamma di fauna selvatica, ricreando gli habitat più adatti.  
“La natura mi ha fatto vedere il mondo con occhi diversi ad esempio i numerosi passeri nel mio giardino, non li vedo come una massa piumata, ma come individui, all'interno di un gruppo familiare: parlano, litigano, litigano e litigano, mi affascinano”.
George ama la serie di Harry Potter, ha letto i libri più volte e forse, non ha ancora smesso, oltre ai ricordi d’infanzia sono una fonte d’ispirazione anche sul mondo della botanica.

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George possiede centinaia di libri sul giardinaggio, sull’ornitologia e sulla fauna selvatica. Il suo preferito, quello che consulta continuamente è “RSPB Complete Bird Book of Britain & Europe”, un regalo prezioso di un’amica.
Insomma il giovanissimo George oltre ad essere un vero e proprio influencer dal pollice (e dal cuore) e una fonte d’idee green molto presente nell’universo dei social network, è anche uno studioso attento e curioso, che non si stanca mai di imparare: questo forse è l’esempio migliore da seguire per gli appassionati di giardinaggio di tutte le età.

Rubrica a cura di Anne Claire Budin