MICHELE E VERONICA GORI: RADICI NEL VERDE, SFIDE NEL FUTURO
- Andrea Vitali
Fratelli viareggini con il florovivaismo nel sangue, hanno completato il MICAP. Formazione, visione e un legame familiare che guarda lontano.
Una storia familiare lunga tre generazioni
Ci piace raccontare Veronica e Michele Gori, fratelli viareggini che non sono “entrati in azienda”, ma hanno scelto consapevolmente di onorare una doppia tradizione florovivaistica, quella paterna (Gori) e materna (Carmignani), attive fin dagli anni ’50 tra i mercati di Viareggio e Pescia. Infatti nel loro DNA è inciso l’impegno silenzioso di chi, come i nonni e i genitori hanno caricato camion di fiori all’alba, gestito serre, affrontato stagioni buone e meno buone. Un’eredità che oggi prende nuove forme, più personali e moderne, ma non meno radicate.
Formazione fuori dal seminato
Veronica e Michele hanno appena completato il MICAP – Master Internazionale in Coaching ad Alte Prestazioni, un percorso formativo che coniuga leadership, resilienza e trasformazione personale. Un master intensivo che li ha spinti oltre i confini consueti: dal survival camp alla maratona di Berlino, dalla PNL alla scrittura di un libro. Veronica ha pubblicato Essere indipendente, manuale di crescita personale, e oggi si occupa di formazione, progetti nel turismo e trading. Michele, ex calciatore, è diventato consulente in marketing per grandi gruppi internazionali, dopo studi su blockchain e sostenibilità.
Il valore di un’intuizione
Mandarli fuori, aprire loro strade differenti da quelle percorse in famiglia: è stata una scelta lungimirante – soprattutto paterna, ma condivisa. E oggi, pur in settori lontani, portano con sé valori florovivaistici: radicamento, lavoro, autonomia. Chi può dire se, un domani, queste competenze non tornino a intrecciarsi con l'impresa familiare? Intanto, è giusto riconoscere il coraggio di un percorso indipendente che non rinnega le origini.
Dal vivaio alla visione
Quella di Veronica e Michele è una storia che unisce provincia e mondo, disciplina e orizzonte. E ci riguarda da vicino, come settore: perché il futuro del florovivaismo non si scrive solo tra serre e potature, ma anche e sopratutto con nuove forme di leadership.
Adrea Vitali – Floraviva
© Floraviva – riproduzione riservata | 28 novembre 2025