PISTOIA, CONFAGRICOLTURA CHIEDE UN TAVOLO SULLE PRIORITÀ DEL COMPARTO LOCALE

Redazione Floraviva
sede confagricoltura pistoia

Confagricoltura Pistoia invita il presidente Eugenio Giani e i nuovi eletti a un tavolo di confronto, indicando sei priorità strategiche per il settore agricolo e vivaistico.

Pistoia – Confagricoltura Pistoia accoglie con senso di responsabilità l’esito delle elezioni regionali e rivolge al presidente riconfermato Eugenio Giani e ai nuovi consiglieri pistoiesi l’invito ad aprire al più presto un tavolo di confronto con il mondo agricolo locale.

L’obiettivo è affrontare con concretezza le urgenze del comparto, a partire dal vivaismo ornamentale, cuore economico e occupazionale del territorio, riconosciuto in Europa per qualità, innovazione e sostenibilità. Il distretto vivaistico pistoiese rappresenta oltre un terzo del valore della produzione agricola toscana e continua a trainare l’export agricolo regionale.

Confagricoltura Pistoia individua sei priorità strategiche da sottoporre al nuovo governo regionale:

1. Riforma dei criteri di accesso ai fondi del CSR (ex PSR).
Richiesta una revisione dei punteggi per favorire le imprese che creano occupazione e investono in tecnologia, destinando i fondi allo sviluppo dei territori.

2. Regolarizzazione delle serre stagionali.
Si propone una modifica alla L.R. 65/2014 per consentire il mantenimento delle serre pre-2016 tramite semplice comunicazione certificata, senza nuovi oneri per le imprese.

3. Maggiore coinvolgimento nei Consorzi di bonifica.
Gli agricoltori, primo presidio territoriale, devono avere un ruolo più attivo nella gestione delle acque e nella prevenzione del rischio idrogeologico.

4. Preoccupazione per i tagli alla PAC.
La riduzione del budget della Politica Agricola Comune 2028–2034 avrebbe effetti gravi sulle aziende montane e collinari, favorendo l’abbandono delle aree rurali.

5. Gestione della fauna selvatica.
Serve un piano coordinato per contenere ungulati e predatori che causano danni ai vivai e alle colture, riducendo il reddito degli agricoltori.

6. Valorizzazione dei prodotti tradizionali.
Stop alla demonizzazione alimentare: vino, carne, olio e formaggi sono parte integrante dell’identità toscana e vanno tutelati come eccellenze agroalimentari e turistiche.

Confagricoltura Pistoia ribadisce infine la disponibilità al dialogo e alla collaborazione istituzionale per costruire, insieme alla Regione Toscana, un percorso di crescita e innovazione per tutto il comparto agricolo pistoiese e toscano.

Redazione – © Floraviva, riproduzione riservata – 17 ottobre 2025