L’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo, insieme a Università di Genova, AGRESCO, Université Savoie Mont Blanc e AGRITHERMIC, guida il progetto italo-francese ERMESS Green per serre smart sostenibili, co-finanziato da Interreg ALCOTRA e produrrà un Libro Bianco con i risultati.

Interessante collaborazione che unisce due tradizioni floricole di valore, quella ligure e quella francese, nella comune ricerca di soluzioni più sostenibili per la produzione in serra. L’Istituto Regionale per la Floricoltura (IRF) di Sanremo è capofila del progetto ERMESS Green – Energie Rinnovabili, Modelli di Efficienza e Sostenibilità in Serre SMART: una sperimentazione transfrontaliera da quasi 2 milioni di euro, sostenuta nell’ambito del Programma Interreg Italia–Francia ALCOTRA 2021–2027.

L’obiettivo è sviluppare una serra smart che integri tecnologie avanzate di colture protette, con illuminazione intelligente, irrigazione di precisione e gestione climatica automatizzata, alimentata da fonti rinnovabili. Le attività puntano a trasferire know-how tra vivaismo, florovivaismo e orticoltura, consolidando un modello innovativo. I risultati saranno documentati in un Libro Bianco disponibile per tutta la filiera.

Il consorzio comprende partner italiani e francesi: Università di Genova, AGRESCO, Université Savoie Mont Blanc e AGRITHERMIC, in una cooperazione che rafforza le competenze scientifiche e tecniche.

Secondo il Presidente dell’IRF, Gianluca Boeri, si tratta di “un investimento significativo per le tecniche colturali del settore floricolo”, elemento essenziale per migliorare la competitività regionale a livello globale. Il Vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e Floricoltura, Alessandro Piana, sottolinea l’importanza del comparto con oltre 5.000 imprese, oltre l’80% di export e una produzione stimata sopra i 400 milioni di euro, confermando il valore strategico del florovivaismo per la regione.

Andrea Vitali