NUOVO ACCORDO PER 17 MILIARDI ALLE IMPRESE TOSCANE FINO AL 2028
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Categoria principale: Bandi e Incentivi

Confindustria Toscana e Intesa Sanpaolo lanciano un piano da 17 miliardi di euro: sostegno alle imprese regionali per transizione 5.0, innovazione, export e abitare sostenibile.
Firenze, – Un nuovo patto strategico tra Confindustria Toscana e Intesa Sanpaolo porterà 17 miliardi di euro alle imprese della regione, parte di un programma nazionale che prevede 200 miliardi di euro per il sistema produttivo italiano fino al 2028. Obiettivo dell’accordo: sostenere la competitività, la transizione sostenibile e l’innovazione tecnologica, con particolare attenzione alle PMI ad alta vocazione export.
Presentato mercoledi nella sede fiorentina di Confindustria, l’accordo prevede misure per lo sviluppo di nuovi insediamenti produttivi, l’ammodernamento degli impianti, gli investimenti in settori ad alta intensità tecnologica (come intelligenza artificiale, aerospazio, scienze della vita), e l’attuazione del Piano Transizione 5.0. Si affiancano soluzioni per il rilancio dell’economia circolare e dell’energia rinnovabile, oltre a iniziative nel campo dell’abitare sostenibile, pensate per attrarre competenze e trattenere i talenti.
Il Presidente di Confindustria Toscana, Maurizio Bigazzi, ha annunciato la costituzione di un gruppo territoriale di supporto per guidare le imprese nella realizzazione degli investimenti. Il Direttore Regionale di Intesa Sanpaolo, Tito Nocentini, ha sottolineato l’elevata dinamica export delle PMI toscane, in particolare nei settori farmaceutico, meccanico e agroalimentare, che solo verso gli Stati Uniti valgono complessivamente oltre 10 miliardi di euro.
Secondo l’Ufficio Studi Intesa Sanpaolo, la Toscana si conferma tra le regioni più esposte al mercato statunitense e, di conseguenza, tra le più interessate a diversificare sbocchi e approvvigionamenti. In tale scenario, le imprese che puntano su sostenibilità, brevetti e certificazioni ambientali potranno cogliere un vantaggio competitivo. Con questo accordo, le aziende toscane avranno accesso a un mix di credito, servizi e strumenti utili a crescere su scala nazionale e internazionale in un momento cruciale per il sistema produttivo.
Andrea Vitali