DONNE DEL VINO: DALL'ABRUZZO UNO SGUARDO AL FUTURO DEL VINO ITALIANO

donne del vino

Oltre cento produttrici e professioniste alla Convention nazionale 2025 tra innovazione, sostenibilità e comunità
donne del vino 2

Si è conclusa con successo la Convention nazionale 2025 dell’Associazione Le Donne del Vino, svoltasi dal 15 al 18 maggio in Abruzzo, che ha riunito oltre cento produttrici, imprenditrici e professioniste del settore vitivinicolo da tutta Italia. Un percorso itinerante attraverso le quattro province abruzzesi – da Chieti alla Costa dei Trabocchi, da Pescara a L’Aquila, fino a Teramo – ha dato vita a un ricco programma di visite aziendali, masterclass, momenti formativi e incontri di confronto, tutti orientati a costruire una visione condivisa per il futuro della filiera.

Cuore della manifestazione è stato il convegno “Abruzzo, Coltiviamo scenari futuri”, ospitato presso il Monastero di San Basilio a L’Aquila, durante il quale si è discusso di innovazione digitale, transizione sostenibile e cambiamento generazionale. Tra gli interventi più significativi, quelli di Filiberto Brozzetti (LUISS), che ha riflettuto sul ruolo dell’intelligenza artificiale nella vitivinicoltura, e dei manager Giovanni Rosato e Marco Ferrante, con focus su blockchain e monitoraggio digitale delle vigne. Non sono mancati approfondimenti sulla sostenibilità del packaging e dei materiali, grazie agli interventi di Rita Lancia (ICO), Vanina Bartolozzi (Vetreria Etrusca) e Carlos Veloso Dos Santos (Amorim Cork Italia), che hanno messo in luce l’importanza di innovare partendo anche dai dettagli della filiera.

La presidente dell’associazione Daniela Mastroberardino ha sottolineato il valore dell’iniziativa come spazio generativo di idee e relazioni, mentre la delegata regionale Martina Danelli Mastrangelo ha rimarcato il contributo corale della delegazione abruzzese nell’organizzazione. Il sostegno istituzionale del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo e della Regione, con la presenza dell’assessore Emanuele Imprudente, ha rafforzato il messaggio centrale della Convention: innovare partendo dalle radici, con uno sguardo inclusivo, tecnologico e sostenibile.

Le Donne del Vino, fondate nel 1988, rappresentano oggi la più grande rete enologica femminile del mondo, con oltre 1.200 socie attive. Promuovono cultura, formazione, turismo e parità di genere nel settore vitivinicolo, con progetti che vanno dall’educazione al vino nelle scuole alberghiere fino al Forum Mondiale delle Donne del Vino. La Convention 2025 in Abruzzo ha testimoniato quanto il futuro del vino italiano possa nascere da uno scambio autentico tra persone, territori e visioni.

Andrea Vitali