AGRI-TALK PARTITO DA FIRENZE: 10 MILIARDI PER LA FILIERA AGROALIMENTARE

Il 7 giugno a Firenze si è aperto il ciclo Agri-Talk di Intesa Sanpaolo. Cattozzi: “Sosteniamo le filiere del made in Italy con 10 miliardi per innovazione e competitività in uno scenario complesso”.
È partito lo scorso 7 giugno da Firenze Agri-Talk, il nuovo ciclo di incontri territoriali promosso da Intesa Sanpaolo per sostenere lo sviluppo delle filiere agroalimentari italiane. L’iniziativa, lanciata dalla Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese, mette a disposizione 10 miliardi di euro di nuovo credito, di cui 1,5 miliardi riservati alla filiera vitivinicola, nell’ambito del programma complessivo da 410 miliardi collegato al PNRR.
Il progetto si rivolge a oltre 80mila imprese agroalimentari clienti della Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, che opera in un comparto chiave per il Paese: il settore agroalimentare rappresenta oggi il 4,1% del PIL italiano (81 miliardi di euro nel 2024) e dà lavoro a 1,43 milioni di addetti. Le esportazioni hanno raggiunto nel 2024 il record di 67,5 miliardi di euro (+8,3%), un segnale forte della vitalità del made in Italy sui mercati internazionali.
Obiettivo di Agri-Talk è avviare un percorso di confronto diretto con le imprese sui territori, puntando a stimolare investimenti e nuove strategie di sviluppo lungo quattro direttrici: apertura ai mercati internazionali, crescita dimensionale, innovazione e sostenibilità, valorizzazione della qualità produttiva. Dopo la prima tappa toscana dedicata alla filiera vitivinicola, seguiranno incontri per le principali filiere agroalimentari: olivicolo-olearia, carni, lattiero-casearia e ortofrutticola.
“Con il nuovo intervento da 10 miliardi – ha dichiarato Massimiliano Cattozzi, Responsabile Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo – sosteniamo l’economia italiana attraverso le filiere agroalimentari, che esprimono valore e tipicità assolute del made in Italy. Oggi è necessario elaborare nuove strategie ed accelerare gli investimenti per consolidare il posizionamento competitivo, in un contesto segnato da cambiamenti climatici, nuove abitudini di consumo e innovazione”.
Nella filiera vitivinicola, che conta circa 7mila imprese clienti della banca, il piano prevede investimenti in aree chiave: dalla coltivazione alla trasformazione, fino alla tracciabilità e commercializzazione. Il settore ha riconquistato nel 2024 la leadership mondiale nella produzione di vino (44 milioni di ettolitri, +15% sul 2023) e ha registrato un export in crescita a 8,1 miliardi di euro (+5,5%).
Con Agri-Talk, Intesa Sanpaolo intende rafforzare il ruolo delle filiere agroalimentari italiane nei mercati globali, puntando su innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale ed economica e valorizzazione delle specificità territoriali, elementi oggi imprescindibili per mantenere e accrescere la competitività del made in Italy agroalimentare.
Redazione