Brevi

Con la nomina del viareggino Genovali, già Presidente del mercato dei fiori di Viareggio, si conclude il percorso di rinnovo dell'Associazione Nazionale Piante e Fiori d'Italia(Anpfi). L’associazione ha lo scopo di favorire lo sviluppo della filiera florovivaistica, con particolare riferimento ad azioni di coordinamento, promozione e valorizzazione dei prodotti florovivaistici italiani.    Formata da 26 camere di commercio di terri

E' un vero e proprio portale dedicato al Sistema Green Economy Toscana con il relativo logo quello che verrà  presentato domani, martedì 23 luglio, nel corso di una conferenza stampa, che si terrà  alle 12,30 presso la sede di Uncem Toscana in via Cavour 15 a Firenze. Saranno presenti il presidente di Uncem Toscana, Oreste Giurlani e l'assessore regionale all'agricoltura e foreste, Gianni Salvadori. Il portale è frutto del protocollo d'

La Cia commenta i dati diffusi dall’Istat: il cibo "Made in Italy" è sempre più cruciale per trainare la ripresa. In controtendenza rispetto agli altri settori, nei primi cinque mesi dell’anno cresce senza sosta sia in Europa che nei Paesi extra-Ue. Con un balzo record in Cina, dove i nostri prodotti della terra segnano quota +65,3%. Giusto quindi che le organizzazioni agricole siano presenti nella cabina di regia per l’Italia che commercia con l&rs

Il ministro delle politiche agricole Nunzia De Girolamo ha dichiarato ieri, a margine del Consiglio dei ministri dell’agricoltura dell’Unione europea in Lussemburgo, che nel negoziato sulla Pac (Politica agricola comune) abbiamo ottenuto una linea che non penalizza eccessivamente le esigenze dei nostri agricoltori. Passi in avanti sono stati fatti, in particolare, per l’inserimento dei giovani agricoltori e sul fronte del greening. “Stiamo giungendo alla fine del n

Il presidente della Cia Giuseppe Politi in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente dedicata agli sprechi alimentari: nonostante che in due anni siano diminuiti del 25%, ancora oggi in Italia il 10 per cento della spesa mensile finisce nella spazzatura. Uno scandalo economico ed etico in un Paese in cui negli ultimi tre anni il numero degli indigenti è cresciuto del 33 per cento. “La crisi morde ma nelle case degli italiani ancora troppo cibo va a finire nel bido