La rete europea “Città del bio” alla ribalta in Val d’Orcia

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La rete europea delle “Città del bio” alla ribalta da oggi all’8 dicembre, fra Radicofani, Castiglione e San Quirico d’Orcia, in quattro giornate dedicate all’agricoltura biologica, al territorio e alla sostenibilità. L’8 dicembre, nella cornice della festa dell’olio, premiazione della 4a edizione del concorso “Il maiale si fa bio”. [Foto di Senpai da Wikipedia]

«Biologico è attenzione a ciò che mangiamo e all’ambiente in cui viviamo. Un modello di produzione e consumo improntato alla sostenibilità che si va affermando sempre più e che rappresenta uno dei settori di punta del made in Italy. Un modello sul quale la Provincia di Siena ha molto investito, raggiungendo posizioni di vertice in Italia per numero di aziende e superficie dedicata».
Lo ha detto ieri l’altro l’assessore all’agricoltura della Provincia di Siena Anna Maria Betti presentando le quattro giornate di eventi dedicati al biologico, al territorio e alla sostenibilità che vedrà protagonista da oggi all’8 dicembre in Val D’Orcia la rete europea delle Città del Bio, associazione che riunisce oltre duecento tra comuni, province ed altri enti pubblici che promuovono «l`agricoltura biologica intesa non solo nella sua accezione di "modello colturale", ma soprattutto di "progetto culturale"».
Le iniziative in programma, che si snoderanno tra i comuni di Castiglione d’Orcia, San Quirico d’Orcia e Radicofani, sono organizzate nell’ambito del concorso nazionale “Il maiale si fa bio”, promosso dall’associazione, e della popolare Festa dell’Olio di San Quirico d’Orcia. Sono previsti alcuni laboratori e incontri pubblici che consentiranno di conoscere e confrontarsi sui temi dell’agricoltura biologica, del cibo e della sana alimentazione e di presentare il progetto di economia sostenibile proposto dalla rete delle Città del Bio.
Si comincia mercoledì 5 dicembre a Castiglione d’Orcia, alle 15, con un laboratorio dal titolo “Idee e proposte a confronto per un progetto sulla valorizzazione del territorio e delle produzioni tipiche e biologiche”. Introdotto da Federico Rovettini, coordinatore Città del Bio in Toscana, sarà moderato dal sindaco del comune ospitante Fabio Savelli. L’obiettivo di questo primo laboratorio è raccogliere idee per un progetto sulla commercializzazione del biologico.
Giovedì 6 dicembre, alle ore 10.30, a Palazzo Chigi di San Quirico d’Orcia, sarà la volta del laboratorio pubblico dedicato alla rete europea delle Città del Bio e ai circuiti economici locali che hanno come volano il biologico e le produzioni tipiche. L’incontro, incentrato sullo scambio di esperienze tra Città del Bio italiane, tedesche, austriache e francesi, sarà introdotto dal presidente Città del Bio Claudio Serafini e moderato dal sindaco di San Quirico Roberto Rappuoli.
Venerdì 7 dicembre, nella sala consiliare del comune di Radicofani, alle ore 10,30, si terrà la presentazione di una ricerca condotta dall’Università degli Studi di Siena sulla tracciabilità molecolare applicata alla filiera di produzione delle carni e dei prodotti derivati da suini di cinta senese. A introdurre sarà Monica Scali, Ph.D Dipartimento di Scienze della Vita dell’Ateneo senese, moderatore il sindaco di Radicofani Massimo Magrini. Sempre venerdì 7 dicembre, alle ore 17,30, a San Quirico d‘Orcia, sarà presentato il Rapporto annuale del Censis su realtà e prospettive per i territori, introdotto dalla vice direttrice Censis, Carla Collicelli. A moderare il dibattito, Anna Maria Betti e Marcello Mazzù, presidente del Comitato scientifico Città del Bio.
Sabato 8 dicembre, a Palazzo Chigi di San Quirico d’Orcia, alle 17,30, nella cornice della Festa dell’Olio, si terrà la premiazione del concorso “Il maiale si fa bio”, giunto alla sua quarta edizione.  

L.S.