Arte Verde: Camille Henrot

Camille Henrot: "È possibile essere rivoluzionari e amare i fiori?"
Hai anche sentito la frase "Ikebana is art!" E ti sei chiesto cosa significhi veramente?
Dall'avvento dell'ikebana contemporanea, e specialmente dopo la seconda guerra mondiale, la discussione è stata influenzata da una comprensione occidentale dell'arte.
Dall'essere una forma d'arte contemplativa e altamente regolata, governata dalla tradizione, ora è spesso intesa come mezzo di autoespressione e creatività individuale e le opere di ikebana sono state incorporate in installazioni di concept art.
Camille Henrot, un'artista francese che vive a New York, è forse l'esponente più noto di questo fenomeno. Nel biennio 2011-2013 ha lavorato al progetto "È possibile essere rivoluzionario e amare i fiori?", esposto per la prima volta a Parigi, e successivamente al New Museum di New York.
Henrot è un esperta di questa forma d'arte e ha studiato nella scuola Sogetsu di ikebana. Seguendo l'idea che l'ikebana e libri sono legati come portatori di linguaggio ma anche nella loro funzione di "consolare l'anima", ha creato più di 100 combinazioni in omaggio ai libri che compongono la sua biblioteca personale. Alcune delle creazioni di ikebana sono state poi esposte e fotografate. Con questo processo i libri sono soggetti a "diventare fiori".
Riassegnando i codici ikebana tradizionali, Henrot usa i nomi latini e comuni dei fiori, i nomi progettati per il loro sfruttamento commerciale, il loro potere farmacologico e talvolta anche la storia dei loro viaggi. Ad esempio, nel pezzo ikebana che rende omaggio al libro Caractère fétiche de la merchandise (La natura feticistica dei beni di consumo) usa una rosa chiamata "libertà" e tre garofani.
Il linguaggio codificato nel lavoro di Henrot ricorda i messaggi allegorici nei vecchi dipinti europei, dove oggetti e fiori sono aggiunti alla composizione per raccontare una storia codificata.
Quindi cosa succede all'ikebana quando non è più una forma d'arte in sé, ma è incorporata in un'installazione? Ci sono delle somiglianze tra l'ikebana e l'arte dell'installazione. Ad esempio, l'ikebana è sempre specifico di un luogo o almeno sensibile ad esso. Ma ci sono anche differenze, la concept art si occupa di un'idea, un concetto, mentre l'ikebana parte dai materiali stessi, lavorando verso un'espressione concettuale.
Le installazioni di Henrot sono state classificate come "sculture ispirate all'ikebana". Parlandone li chiama "ikebana eterodossa", deliberatamente basata su certe ingenuità e persino interpretazioni errate dei fondamenti dell'ikebana: "Mi piace rimuovere segmenti di cultura in modi parziali e incompiuti per farli crescere nel fertilizzante del mio lavoro "

Arte verde è una rubrica curata da AnneClaire Budin