Sofu Teshigahara: l’uomo che ha trasformato i fiori in arte contemporanea

Sofu Teshigahara è nato ad Osaka nel 1900, come primo figlio dell'artista “Ikebana” Wafu Teshigahara. Sofu Teshigahara prese le distanze dal padre che interpretava l’Ikebana, secondo lui, in maniera tradizionale. Nel 1927, quando tutti credevano che praticare ikebana significasse seguire forme stabilite, Sofu Teshigahara, fece in modo che l'Ikebana diventasse un arte creativa e fondò la scuola Sogetsu.
Sofu non ha mai deviato dai principi base che distinguono Ikebana da altre forme d’arte floreale: cogliere ed esprimere la sensazione della materia per evocare la terza dimensione e l'equilibrio asimmetrico. Il concetto più importante del suo insegnamento era quello di tenere i principi dell’arte ikebana e di cambiare invece sempre la forma. La sua ferma convinzione che l'Ikebana era forma d’arte e non solo decorazione, ha fatto si che venisse riconosciuta come arte nel mondo intero e non solo in Giappone. Sofu Teshigahara, per tutta la sua vita, ha tenuto mostre e dimostrazioni in Giappone, Europa e Stati Uniti e ha portato ikebana ad essere considerata una cultura di livello mondiale. Sofu Teshigahara, considerato ormai oggi un artista conteporaneo di livello mondiale, continuò fino alla sua morte (1979) con una vasta attività creativa come la scultura e la pittura.
Ikebana, la cui traduzione letterale è fiori viventi, è chiamato anche nel linguaggio più desueto kadō 華道”.


Arte verde è una rubrica curata da AnneClaire Budin