Più Parchi (verdi) della Salute nelle città: i passi necessari

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All’incontro di Assoverde e Confagricoltura sul Libro Bianco del Verde messe a fuoco le «tappe chiave» per realizzare Parchi della Salute ad hoc in tutt’Italia.

 
Aria più pulita e sana negli spazi urbani per creare un ambiente più salutare e a misura d’uomo. La consapevolezza di questa necessità è sempre più diffusa. Ma come arrivarci? Quali passi compiere per rendere le città italiane più green? 
Una serie di risposte sono state presentate e dibattute da esperti il 20 gennaio scorso alla giornata di studio organizzata da Assoverde e Confagricoltura, a Roma nella sede della Confederazione e in diretta streaming, in collaborazione con il CREA e l’Istituto Superiore di Sanità, per presentare il Libro Bianco del Verde di quest’anno che aveva come focus il tema “verde e salute” (vedi qua e qua). 
Per Confagricoltura e Assoverde – come affermato nel comunicato congiunto conclusivo dell’evento - «occorre sensibilizzare le amministrazioni comunali per creare i “parchi verdi della salute” in ogni quartiere delle città metropolitane» e sono 5 «le tappe chiave emerse» dalla giornata di studio: bisogna «puntare su più aspetti: la pianificazione integrata per scegliere i siti più adatti ad accoglierli, la progettazione mirata effettuata da gruppi di professionisti, la realizzazione (scelta delle specie, distanza dagli edifici), la cura per garantire una corretta e continua manutenzione delle aree verdi, la fruizione per accrescere la consapevolezza dell’importanza dell’esperienza e della connessione con l’ambiente». Inoltre, «per assolvere adeguatamente» a varie funzioni benefiche, quali la riduzione di polveri sottili e CO2, rendendo le aree urbane finalmente più salutari, occorre che i parchi della salute siano certificati in quanto conformi a determinati standard e criteri. 
«Invitiamo a riflettere quanto sia necessario investire nel verde – ha dichiarato la presidente di Assoverde Rosi Sgaravatti –. Metà della popolazione mondiale risiede in contesti urbani e tutelare la salute è un diritto di tutti. Oggi le aree verdi urbane sono fondamentali ed ecco come un investimento diventa un risparmio, se ben progettato, curato e certificato. Ci vuole la pianta giusta al posto giusto, non solo messa a dimora, ma anche curata e potata da professionisti».
«È diventata evidente – ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti - la necessità di dare un nuovo volto e una nuova dimensione alle nostre città: quella verde. Si continua a rafforzare il nostro impegno per diffondere la consapevolezza del valore aggiunto che parchi, giardini, aree verdi, pubbliche e private, danno per migliorare le nostre città e il nostro benessere psico-fisico. Il settore del verde in Italia è vitale e strategico e contribuisce a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità con vantaggi sulla salute e per una migliore qualità della vita».
La registrazione video integrale della giornata di studio (oltre 7 ore registrate) può essere vista qua.
 

Redazione