Verso Paysalia, il salone di riferimento in Francia per la filiera del paesaggio

Paysalia

L’edizione 2021 di "Paysalia – salone paesaggio, giardini e sport" co-organizzato da Unep, l’associazione francese delle imprese del settore paesaggistico, si svolgerà dal 30 novembre al 2 dicembre all’Euroexpo di Lione. Il settore è in crescita (+3% nel II semestre del 2020) e più della metà delle aziende farà assunzioni. Fra i temi, nuovi mercati, competenze professionali, conseguenze del cambiamento climatico, digitalizzazione e robotizzazione. Più spazio in fiera a piscine, ingegneria ecologica, paesaggi d’interni e aree giochi. Le finali del 6^ concorso Carré des Jardiniers, nel segno di “Le jardin du (bon) vivant”.


«Aiutare chiunque operi nel settore paesaggistico ad affrontare le nuove sfide e i cambiamenti». Viene formulato così dagli organizzatori lo scopo di “Paysalia – le salon paysage, jardin & sport”, il salone professionale leader in Francia per la filiera del paesaggio, organizzato in collaborazione con Unep - Union Nationale des Entreprises du Paysage (l’associazione nazionale francese delle imprese di questo comparto). 
La 7^ edizione di Paysalia si terrà da martedì 30 novembre a giovedì 2 dicembre 2021 press il centro Euroexpo di Lione e avrà come temi principali la conquista dei nuovi mercati (ingegneria ecologica e paesaggi d’interni), lo sviluppo delle competenze professionali e dell’attrattività della filiera, temi legati al cambiamento climatico quali città verdi e biodiversità, l’adattamento a nuove sfide come la decarbonizzazione, la digitalizzazione e la robotizzazione, senza dimenticare l’impatto della Covid sul comparto.
La fiera, come sottolineato nella presentazione, si svolgerà in un contesto economico di crescita del comparto del verde e del paesaggio. Infatti, «dopo un primo semestre caratterizzato da incertezze e dall’impatto della crisi sanitaria (-6% di crescita), l'attività delle imprese del paesaggio si è ripresa nella seconda metà del 2020 con un incremento del 3%. Complessivamente il fatturato del settore è diminuito dell'1,5% nel 2020, un risultato annuale piuttosto positivo, trainato dalle dinamiche positive del mercato privato». «Le prospettive per il 2021 – continua il comunicato - sono piuttosto ottimistiche e le aziende sono fiduciose. Il 63% delle aziende con dipendenti prevede quindi di fare assunzioni nei prossimi 6 mesi. Una dinamica che Paysalia vuole rafforzare, fungendo da generatore di business per le aziende del settore».
 
Un’offerta diversificata e rappresentativa del mercato
«In un periodo che sta vivendo un risveglio di entusiasmo per la natura, una vitale richiesta di spazi verdi e un reale desiderio di tornare alle sue radici – affermano gli organizzatori - il settore beneficia di un vero dinamismo e deve continuare a innovare per rispondere alle questioni ambientali e sociali. Paysalia intende sostenerlo in questo percorso mettendo in luce questi temi di attualità e offrendo occasioni di dibattito e soluzioni concrete». 
«Il settore del paesaggio sta cambiando – continuano -. Aziende innovative, paesaggisti visionari, architetti e comunità condividono lo stesso obiettivo: quello di immaginare un mondo più connesso alla natura per vivere meglio insieme, ora e in futuro. Per offrire un'offerta sempre più completa e rinnovata ai professionisti, Paysalia continua a sviluppare la propria offerta in settori come le piscine e le aree giochi».
 
Focus tematici
Biodiversità. Rappresenta una delle principali preoccupazioni oggi, a seguito delle varie ondate di consapevolezza della società sulle questioni ambientali. Il regno vegetale è il supporto della biodiversità: al tempo stesso struttura vivente e rifugio della fauna. Gestione alternativa degli spazi verdi e inverdimento dei centri urbani sono due dei problemi ambientali che interrogano il settore paesaggio. Paysalia 2021 fornisce soluzioni concrete ad essi e ad altre problematiche attuali.
Nuovi mercati in cui investire. Il piano di rilancio, avviato nel 2020, contribuirà a stimolare alcuni mercati rilevanti per la filiera del paesaggio, come le attività di riforestazione e di ingegneria ecologica. Anche l'agricoltura urbana e l'inverdimento degli edifici si stanno imponendo come aspirazioni dei cittadini e opportunità per la filiera. Così come il paesaggismo d’interni, che è qualcosa di più che una moda. Paysalia 2021 affronterà tali tendenze e fornirà ai professionisti soluzioni per investire in questi nuovi mercati.
Competenze professionali. Adeguare la professione paesaggistica alle aspettative della società è una questione primaria. Si tratta di migliorare le competenze aziendali e dei professionisti del paesaggio per anticipare le esigenze future. Che si tratti di mettere in discussione i fondamenti della professione (conoscenza dei suoli, riconoscimento delle piante), di rispondere alle sfide della biodiversità o appropriarsi delle innovazioni emergenti (robotizzazione, dronizzazione, digitalizzazione), il comparto si sta evolvendo e con esso le professioni e le competenze professionali. Formazione iniziale o continua, assunzioni, inquadramento degli apprendisti... Paysalia metterà in primo piano la formazione e l'occupazione tramite un punto d’incontro dedicato agli scambi tra professionisti del settore.
 
La 6^ edizione del concorso Carré des Jardiniers
Concorso emblematico della filiera del paesaggio, il “Carré des Jardiniers” consacra il mestiere, la professione di giardiniere. Nel programma per i candidati di questa edizione 2021 il seguente tema ispiratore: “Le jardin du (bon) vivant” [approssimativamente “Il giardino del (buon) vivere”]. A Paysalia si potranno ammirare i giardini dei 5 finalisti e si conoscerà il nuovo Maître Jardinier (Maestro Giardiniere) 2021. Qui si trovano ulteriori informazioni sul concorso.
 
Qua si può vedere tutto il programma di Paysalia.


Redazione