Filiera olivo-olio

Nasce Olea, rete d’imprese per un vivaismo (olivicolo) da esportazione

Il portavoce di Olea Luca Cinelli: «prioritario uniformare il più possibile le produzioni di olivi della nostra Rti, che può contare a Pescia sul 1° campo privato certificato in Toscana di piante madri virus esenti (nonché Xylella free), ma senza trascurare le piante ornamentali». Tra le azioni previste, ricerca e innovazione condivisa, ad esempio su varietà adatte a meccanizzare gli oliveti e a produrre oli per i gusti d’oltreoceano, e marchio, promozione e fiere in comune, per ampliar

A Pistoia un PIF da 2.3 milioni che garantisce la tracciabilità dell’olio

La Nuova olivicoltura, secondo Coldiretti Pistoia, parte dal progetto EVO 2.0 che prevede l’inserimetno di un chip nell’apparato radicale. Saranno oltre 2,3 milioni di euro gli investimenti stimati per portare a tavola il miglior olio toscano, dando futuro alla qualità alla tradizione e alla bellezza che ruotano attorno all’olivo toscano. Il sistema utilizzerà un anche un chip dentro l’apparato radicale che ha il nome del PIF (progetto integrato di filera), EVO 2.0: Extra Vergine di O

Il Magnifico 2019: vincitore un olio siciliano

EVO Bio Cerasuola di Titone è il vincitore de “Il Magnifico 2019”, ossia il miglior olio presente in commercio per qualità, eccellenza e potenzialità di impatto sul mercato. Il Premio Personaggio dell’olio 2019 va ad Annie Féolde ed il Premio alla Carriera 2019 a Gianfranco Comincioli. A decretarlo è stata una giuria composta dai maggiori esperti di olio extravergine di oliva italiano ed europeo, che ha ritenuto di premiare il BIO Cerasuola (certificato DOP), un olio monovarietale Ce

Xylella, Unaprol: "consegneremo alla Puglia 100mila piante di ulivo"

“Il contrasto alla Xylella dovrebbe essere un’assoluta priorità per il governo perché parliamo di una piaga terribile che rischia di uccidere l’olivicoltura. Per questo Unaprol ha deciso di procedere all’acquisto di 100mila piante di ulivo che verranno consegnate ai nostri olivicoltori pugliesi – ha spiegato David Granieri, presidente di Unaprol, Consorzio olivicolo italiano, che oggi ha partecipato alla manifestazione promossa dalla Coldiretti in piazza di Montecitorio per protestar

Xylella: olivicoltori toscani a Roma insieme ai gilet arancioni pugliesi

Crisi olivicoltura nazionale e xylella, Sandro Piccini, di Ota e Italia Olivicola: «La battaglia per la salvaguardia del prodotto olio è di tutti». Gli olivicoltori toscani scenderanno in piazza a Roma il 14 febbraio con i gilet arancioni pugliesi. «L’olivicoltura italiana va salvata con interventi strutturali importanti che ormai non sono più rimandabili» sottolinea Sandro Piccini, rappresentante dell'Organizzazione dei produttori olivicoltori toscani OTA (aderente ad Italia Olivicola)